La
Maggioranza: Dissuasori di velocità fondamentali.
Gazzetta di Caserta, 03 novembre 2010
Continua a tenere banco, in paese,
la polemica sui dossi stradali, installati poco tempo fa dall'amministrazione comunale. Alle
proteste che provengono dai banchi della minoranza, il primo cittadino oppone
la soddisfazione di numerosi cittadini, che ora dicono di sentirsi più sicuri,
non dovendo più sfidare il pericolo determinato da veicoli che circolavano a
velocità impossibile nel centro del paese.
Continua a tener banco l'accesa polemica della neo installazione dei dossi in tutto il paese caleno.
A circa un mese dall’installazione delle prominenze artificiali, attuata dall’amministrazione
comunale, sono molte le voci contrarie e le polemiche
nei confronti della suddetta decisione e dei suoi attuatori.
Oltre alla polemica avanzata dal consigliere d'opposizione
Giacomo Zacchia nei confronti del primo cittadino Antonio Caparco, è la cittadinanza
calena che si è espressa di parere contrario all’estrema e, a loro avviso, non
ponderata decisione. Il dissenso mostrato è da riferirsi esclusivamente al presunto
abuso indiscriminato nelle realizzazioni; sono infatti
ben ventisei i dossi disseminati lungo le principali arterie di Calvi Risorta.
E' tuttavia doveroso registrare, negli ultimi mesi
precedenti l'intervento, un'improvvisa ascesa dei pericoli lungo le strade di
Calvi, specie nelle ore notturne; pericoli dovuti al mancato rispetto delle
norme del codice della strada da parte di molti
automobilisti e motociclisti, nella prudenza alla guida così come nei limiti di
velocità.
Era quindi urgente e inevitabile un legittimo intervento
da parte degli amministratori locali, al fine di prevenire ulteriori
incidenti sulle strade e per stroncare definitivamente il Far West notturno di
auto e moto che si metteva in atto regolarmente ogni sera nella cittadina.
Specie nei pressi delle scuole, interventi di prevenzione e sicurezza erano d'obbligo, considerati anche i passati incidenti, talvolta
fatali per i pedoni, avvenuti in passato.