Calvi Risorta: minacce di morte al sindaco

Corriere del Mezzogiorno, 02 novembre 2010

 

Giancarlo Izzo

Il sindaco di Calvi Risorta, Antonio Caparco, minacciato di morte attraverso una lettera scritta a mano e affidata al postino. È stata la figlia a ritirare la busta dalla buca delle lettere. Immediata la denuncia da parte della vittima che ha esposto i fatti ai carabinieri della locale stazione.

«Presto qualcuno ti farà fuori e io mi ubriacherò per la felicità. Se non lo faranno gli altri, allora, sarò io a sistemarti».

Queste le frasi minacciose contenute nel plico recapitato pochi giorni a Caparco.

«Certe minacce non mi fermeranno, con serenità e decisione andrò avanti nel mio mandato elettorale. Potrebbe essere un gesto di uno sconsiderato che magari potrebbe aver tratto linfa dalle pesanti strumentalizzazioni che da alcune parti si attuano quotidianamente nei miei confronti».

Caparco — che amministra grazie ad una lista civica— non sembra aver alcun dubbio sul fatto che le minacce possano essere scaturite solo da fatti connessi alla gestione della cosa pubblica.

«La mia vita privata scivola via senza alcun sussulto particolare. Sono un pensionato come tanti che vive tranquillamente la propria realtà. Amo la mia famiglia alla quale dedico la totalità del mio tempo libero».

IL CLIMA POLITICO - «Per queste ragioni— precisa Caparco — escludo categoricamente che le minacce ricevute possano riguardare la sfera privata della mia figura. Esse sono strettamente connesse alla figura di sindaco e alla mia attività amministrativa attraverso la quale — conclude Caparco — con decisione e passione sto affrontando una serie di problematiche che pesano sulla gestione della cosa pubblica». Secondo il primo cittadino — candidato alle ultime provinciali con la lista del presidente Zinzi— il clima politico avvelenato che esiste in paese e che viene fomentato da una certa parte avrebbe potuto contribuire a convincere qualche folle ad attuare azioni simili. «Chi conosce bene la realtà politica calena sa che in paese ci sono alcune figure che amano fomentare l’odio verso chi tenta ogni giorno di lavorare nell’interesse della collettività. Alimentare costantemente la campagna dell’odio potrebbe favorire azioni scellerate come quella di cui sono rimasto vittima».

LA SOLIDARIETÀ - Il consigliere regionale Pasquale De Lucia è stato uno dei primi ad esprime la propria vicinanza e la propria solidarietà al sindaco di Calvi Risorta: «ho fatto il sindaco e conosco bene certe situazioni. Non lasciarti intimidire e vai avanti per la tua strada». Caparco auspica una risposta forte e immediata da parte delle forze dell’ordine che dovranno nel più breve tempo possibile dare un volto e un nome all’autore delle minacce. Un atto che dovrà servire per ridare serenità non solo al sindaco e alla propria famiglia ma all’intera cittadinanza di Calvi Risorta.