AGGREDISCE
MILITARE: CONVALIDATO L’ARRESTO DEL 69ENNE ELIA
Gazzetta di Caserta, 29 ottobre 2010
E' stato convalidato l'arresto di Lucio Elia. Lo ha
stabilito il giudice durante l'udienza che si è svolta ieri. Tenta di aggredire
i carabinieri con un grosso coltello da cucina.
Immobilizzato e disarmato è stato trasferito presso il carcere
di Santa Maria Capua Vetere. I militari della locale stazione erano intervenuti
per fermare l’aggressione che l’uomo stava attuando contro la moglie. Sarebbero
stati dei vicini di casa, allarmati dalle urla della
donna, a chiedere l'intervento dei carabinieri.
Protagonista della vicenda - Lucio
Elia - un pensionato 69enne residente nella frazione di Visciano. L'accusa nei confronti dell'uomo
è di maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la moglie - una
immigrata ucraina di 50 anni - da tempo veniva maltrattata.
Ieri pomeriggio, poco prima delle
ore diciassette, l'ultimo episodio quando è stata picchiata selvaggiamente. La donna, a causa delle ferite
subite durante l'aggressione, è stata ricoverata presso l’ospedale di Sessa Aurunca; dopo alcune ore la signora è rientrata a casa.
Le motivazioni alla base della lite sembrano essere
futili, come quasi sempre accade in questi casi.
All'arrivo dei carabinieri della stazione di Calvi
Risorta — guidata dal maresciallo Petrosino e dal suo vice Monaco — l'uomo ha
puntato contro di loro un grosso coltello da cucina minacciando di fare una
strage. In pochi attimi però veniva bloccato e reso inoffensivo.
Trasferito prima nelle camere di sicurezza della caserma
calena, è stato successivamente condotto al carcere di
Santa Maria Capua Vetere. Questa mattina si dovrebbe svolgere il processo a suo
carico. L'episodio in paese ha suscitato molto clamore perchè
evidenzia una situazione che, secondo alcuni cittadini, era totalmente sommersa.