SI SCAGLIA
CONTRO I MILITARI COL COLTELLO: ARRESTATO
Gazzetta di Caserta, 28 ottobre 2010
Tenta di aggredire i carabinieri con un grosso coltello da
cucina. Immobilizzato e disarmato è stato trasferito presso il carcere di Santa
Maria Capua Vetere. I militari della locale stazione erano intervenuti per
fermare l’aggressione che l'uomo stava attuando contro la moglie.
Sarebbero stati dei vicini di casa, allarmati
dalle urla della donna, a chiedere l'intervento dei carabinieri. Protagonista della vicenda - Lucio Elia - un pensionato 69enne
residente, nella frazione di Visciano. L'accusa nei
confronti dell'uomo e di maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico
ufficiale.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la moglie
- una immigrata ucraina di 50 anni - da tempo veniva maltrattata.
Ieri pomeriggio, poco prima delle ore diciassette, l'ultimo
episodio quando è stata picchiata selvaggiamente. La donna, a causa
delle ferite subite durante l’aggressione, è stata ricoverata presso l'ospedale
di Sessa Aurunca; dopo alcune ore la signora è rientrata
a casa.
Le motivazioni alla base della lite sembrano essere
futili, come quasi sempre accade in questi casi.
All’arrivo dei carabinieri della stazione di Calvi
Risorta - guidata dal maresciallo Petrosino e dal suo vice Monaco - l'uomo ha
puntato contro di loro un grosso coltello da cucina minacciando di fare una
strage. In pochi attimi però veniva bloccato e reso inoffensivo.
Trasferito prima nelle camere di sicurezza della caserma calena, è poi stato
trasferito al carcere di San Tammaro.