Calvirisortanews, 15 ottobre 2010
Vito Taffuri
Coppia di pusher ‘ping-pong’ in manette, grazie all’operazione Petrosino – Bardi
che ha permesso di bloccare l’andirivieni tra Sparanise e Calvi Risorta dei due
amici per la droga. Trattasi, per la cronaca, di tali D.S.P.
25 anni e G.F. 30 anni che da qualche tempo
scorrazzavano tra le due città calene viciniore, certi
di farla sempre franca.
Già anche se avevano addosso, come riscontrato dagli uomini
della Benemerita, rispettivamente un intero panetto di hashish ancora tutto da
‘lavorare’ e 100 grammi della stessa sostanza
stupefacente psicotropa derivata dalle infiorescenze femminili, come direbbero
gli esperti, della pianta di Cannabis. Non
avevano fatto i conti, i due spacciatori di Sparanise, della forza scatenante
che può nascere dall’intesa di due marescialli come Massimo Petrosino e Rosario
Monaco, che già si sono distinti in altre importanti
operazione antidroga.
Le indagini del caso in questione, infatti, sono nate sotto Petrosino, e
Monaco, a Calvi Risorta. Ma siccome i due pusher
amavano fare ‘ping-pong’ con la vicina città di
Sparanise, è proprio lì, nella città controllata da Bardi che si è dovuta spostare l’attenzione dei militari caleni.
I due, infatti, sono stati fermati più o meno nella piazza principale di
Sparanise che certo non erano andati a visitare per ammirare la fontana
ornamentale o i bellissimi quadri di Walter Acciardi,
pittore ‘oriundo’ teanese Doc ma che ha trovato a Sparanise una città gradevole,
accogliente e anche piuttosto sicura. A questo punto c’è da dire solo che le
azioni sono state seguite in ogni momento dai riferimenti superiori a Capua,
coordinati dal Tenente De Risi.