AREA PIP: ZACCHIA CHIEDE CHIAREZZA A CAPARCO

 

Gazzetta di Caserta, 15 ottobre 2010

 

Il gruppo del Pd, unitamente al Gruppo di Uniti per Calvi, intervengono in merito all'assegnazione dei lotti in zona PiP.

 

"Noi sosteniamo la tesi che la proposta di variante alle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale, è ingiustificata, inopportuna e dannosa. Teniamo ben presente che il nostro Prg consente di rilasciare Permessi a Costruire finalizzati ad attività produttive in tutte le zone agricole e quindi sulla stragrande maggioranza del nostro territorio. Grazie alle norme vigenti sono state evitate enormi speculazioni edilizie.

 

Chi ha realizzato opere in difformità a dette norme sono stati da sempre scoperti e sanzionati. Ci risulta che sono in itinere procedimenti sanzionatori nei confronti di costoro. Ciò conferma che, grazie alle norme in vigore, gli speculatori sono stati frenati e coloro che hanno speculato rischiano di tasca loro mentre chi intende avviare una reale attività produttiva in conformità alle norme vigenti ha sempre trovato e continua a trovare nel nostro comune accoglienza e rispetto.

 

Perché inopportuna: Balza alla mente ciò che è avvenuto nei tempi passati sulla Casilina che attraversa il Comune di Vairano Scalo (meglio conosciuto come Caianello). Costruzioni a ridosso della sede stradale che oggi rappresentano un pericolo per la pubblica e privata incolumità e un caos pazzesco per la circolazione dei mezzi.

 

Tanto è vero che le Amministrazioni locali sono state costrette a realizzare una circumvallazione dai costi esorbitanti e provocato enormi disagi ai cittadini. Tutto ciò poteva essere evitato se all'epoca si regolamentava la realizzazione di costruzione nel rispetto delle distanze dalla sede stradale. Oggi, questa maggioranza, con l'approvazione di tale variante, coscientemente si pone nella condizione di commettere lo stesso grave errore.

 

Grazie alle passate amministrazioni, di cui anche io sono stato Sindaco portando a termine sia questa che tante altre Cattedrali nel deserto iniziate e mai ultimate nel segno della continuità amministrativa e di ottimizzazione delle risorse e degli investimenti dei nostri soldi e non come l'attuale Amministrazione che ad oggi ha di fatto bloccato i lavori della Palestra della scuola di Visciano, Plesso Don Milani, per un  importo di circa trecentomilioni delle vecchie lire sempre a costo zero per la nostra comunità nonché i lavori della scuola media Cales per un importo di E. 990.000,00 pari a duemiliardi delle vecchie lire anche questi quasi a costo zero per le casse comunali e quindi per i cittadini caleni, evitando così di effettuare continui interventi di manutenzione straordinaria che a conti fatti, ad oggi, con i soldi spesi per tali riparazioni si sarebbe provveduto a pagare diverse rate di mutuo anche degli anni futuri dando da subito una struttura sicura ed efficiente con tutte le certificazioni previste per legge, cosa questa che vista la latitanza politica del Sindaco e dell'Assessore preposto, a seguito di svariate interrogazioni consiliari, ancora sappiamo se a norma o meno, il nostro Comune si è dotato di un'area PIP, che di fatto ha determinato dei costi per la nostra comunità con la contrazione di mutui a carico dell’Ente e quindi della comunità amministrata.