Calvirisortanews, 27 settembre 2010
Vito Taffuri
Al cimitero c’è chi va per pregare, chi per deporre fiori
sulle tombe e chi, purtroppo, per rubare.
Ignoti hanno approfittato del fatto che una donna era al composanto
per spaccare il vetro della sua autovettura e quindi per rubare la borsa che si
trovava all’interno del mezzo lasciato in sosta nel parcheggio antistante.
Il furto con scasso è avvenuto Sabato scorso intorno alle 09,30 al cimitero di Calvi Risorta. Nessuno ha sentito o visto nulla e del
fattaccio avvenuto si è accorta la proprietaria dell’auto quando è uscita dal
cimitero.
La vittima è di Calvi Risorta, in effetti, si tratta
di C.T. di 60 anni. Era andata a portare fiori freschi sulla tomba del marito,
scomparso qualche tempo fa, e ha pensato di fare prima
lasciando la borsa in macchina.
Pochi minuti sulla tomba del caro marito, il tempo di mettere i fiori freschi e
dire una preghiera, sono bastati ai malviventi per una rapida ricognizione e
per mettere a segno il furto frantumando il cristallo del finestrino. In quel
momento nel parcheggio c’erano alcune autovetture e quella presa di mira dai
ladri era in sosta vicino all’entrata.
Alla richiesta di aiuto della donna le altre persone
che si trovavano all’interno del cimitero sono accorse accanto all’auto ma non
hanno potuto far nulla se non consolarla moralmente. Ovviamente la vittima si è
subito recata alla stazione dei Carabinieri di Calvi Risorta,
diretta dal Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino, per presentare
denuncia contro ignoti.
Come sembra alla vittima gli è stato portato via l’intero stipendio, che aveva
prelevato un’ora prima del fatto di minicriminalità,
presso le Poste Italiane centrale di Calvi Risorta. Oltre allo stipendio, nella
borsa c’era anche il telefonino e, molto più importante, i documenti. La
vittima ha vissuto veramente butti momenti di paura per quanto accaduto.