IL NUOVO
ROMANZO DI PARISI
Gazzetta di Caserta, 26
settembre 2010
“Garibaldi, i Briganti e gli
Emigranti” di Giovanni e Gianluca Parisi è un romanzo
storico breve ambientato in Terra di Lavoro, durante il passaggio delle truppe
Garibaldine a Capua per l'incontro nei pressi di
Teano, tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele di Savoia.
Il romanzo breve, edizioni il
Mezzogiorno, descrive come maturo l’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele
di Savoia, come la massa di contadini fu soggiogata
dall’aristocrazia dell'epoca. Il filo conduttore è l'articolo di un giornalista
del Times al seguito delle
truppe inglesi sul fronte di guerra italiano ed il racconto del tempo
dell’infermiera garibaldina Jessie W.Mario.
Con quell’incontro il Mezzogiorno d'Italia fu annesso al
Regno dei Savoia e si avviò il processo di unificazione che si concluse
definitivamente solo alla fine della Prima Guerra Mondiale. Molti si chiedono
oggi come sarebbe l'Italia e il Mezzogiorno, se Cavour fosse stato al servizio
della corte borbonica e Garibaldi, con la Spedizione dei Mille, fosse partito da Gaeta e
sbarcato a Quarto.
Sappiamo che la Storia non si
fa con i se e con i ma, però se Garibaldi avesse marciato
verso Torino e non verso Napoli e se lo "storico incontro di Teano"
fosse avvenuto a Fiesole e avesse avuto come protagonisti Garibaldi e Francesco
II di Borbone al posto di Vittorio Emanuele .... ?
Forse non sarebbe cambiato
nulla, ma non è questo il punto. L’Unità fu completata
solo nel 1946, quando l'Italia fu una Repubblica e tutti si sentirono veramente
uniti, tutti italiani. L’altro racconto, più breve, ma di _ non minor pregio e
valenza storica, riguarda la famosa opera teatrale "Giulietta e Romeo”. Shakespeare trasse ispirazione, per la sua opera, da
novelle italiane: nel XV secolo .i libri di racconti e
novelle, invece che in capitoli, erano solitamente divisi in 'giornate': prima
giornata, seconda giornata, terza e così via. Durante queste giornate, attorno
ad una persona più dotta, si radunavano delle altre per “ascoltare” il libro;
una sorta di audiolibro moderno. A quei tempi c'erano
pochi libri in circolazione e non tutti
sapevano leggere, ma si leggeva molto più di oggi.
Masuccio Salernitano, nato in
Campania nel 1410 e vissuto per lungo tempo alla corte degli Aragonesi di Napoli, aveva adottato tale tecnica di narrazione
in una raccolta di racconti dal titolo “Il Novellino", Una di queste
novelle è quella da cui è stata tratta la vicenda di
Giulietta e Romeo che si chiamavano Mariotto e Ganozza ed erano i protagonisti di un'antica leggenda
senese, tramandata oralmente dal basso medioevo.