MARROCCO ATTACCA CAPARCO: MI HAI COLPITO ALLE SPALLE

 

Gazzetta di Caserta, 19 settembre 2010

 

Duro intervento del consigliere Giovanni Marrocco, ex vice sindaco, durante l'ultimo consiglio comunale. "Se, a torto, sono stato privato della rappresentatività politica lo debbo a voi consiglieri di maggioranza. Come è stato tanto abile a colpirmi alle spalle così con riserva mentale non mi ha mai avvertito delle giunte municipali facendomi mancare volutamente alle stesse e ponendole a base della ragione o delle ragioni della predetta revoca.

 

Intendo perciò ringraziare il sindaco per aver fatto di tutto per impedirmi di partecipare alle giunte, fissandole addirittura in quei giorni della settimana che all'inizio dichiarai come incompatibili con i miei impegni di lavoro. A questo punto dovremmo stilare una pagella delle assenze, e revocare più persone visto che qualcuno ne ha accumulato più di me. Mi viene da sorridere quando il sindaco giustifica la mia revoca imputandomi, altresì, una latitanza politico-amministrativa nella gestione del mio assessorato.

 

L‘elenco non è lungo, legato ovviamente alla prematura revoca, ma certamente segna dei punti importanti della vita amministrativa della nostra comunità, dando sempre priorità al benessere della stessa. Mi impegnai con determinazione all'attuazione del banco alimentare. Ho favorito la realizzazione di progetti con importi consistenti finalizzati alla regolare riapertura delle scuole, oltre ad aver realizzato innumerevoli interventi ordinari e straordinari per l'intero plesso scolastico.

 

Ho contribuito all'istituzione dello sportello Informa-giovani, nonostante al tavolo di concertazione con gli altri Comuni sia stato delegato un altro assessore, che nulla aveva a che fare con le politiche sociali. Il mio impegno è stato indirizzato a percepire i bisogni delle fasce più deboli, proponendo per essi un risparmio del 20% sulla tassa rifiuti e destinando ad esse forme, seppur minime, di sostegno economico.

 

Inoltre, mi sono sentito in dovere di devolvere la mia indennità politica di vice sindaco e assessore a quelle realtà sociali presenti sul territorio come l'Apac, nonché a favore degli istituti scolastici fornendoli di condizionatori ed altro ancora per un importo superiore a 5000 euro, ovviamente le predette devoluzioni sono state circostanziate all'ambito di operatività del mio assessorato che se fosse stato ancora di mia nomina, avrei spalmato tutto quant'altro avrei percepito potendo spingermi a investire ad altri settori del mio assessorato".