STIPENDI D’ORO ANCHE PER I CALENI ASSUNTI DAL CONSORZIO PROVINCIALE PER LA “MUNNEZZA”

Calvirisortanews, 11 settembre 2010

 

Vito Taffuri

 

Che il Consorzio Rifiuti sia un recipiente, che, a scrollarlo, tracima di melme assortite e di percolati vari è cosa purtroppo ormai nota. Forse non lo sanno tanto o abbastanza i signori giudici ma... accadrà. Come se ciò non bastasse, i lavoratori assunti in vario modo e in diverse epoche (con assunzioni dirette e non per concorso...) ricevono stipendi sicuramente più alti di tutti gli altri lavoratori d'Italia. Ma facciamo un esempio: uno spazzino neo assunto è pagato meglio che un carabiniere.


Si va da 1.500 euro 1.750 e fino ad oltre i 2.250 euro. E stiamo parlando di figure operaie, perché se ci spostiamo sul ramo impiegatizio succede davvero il finimondo, il casino: per un neo assunto si arriva anche a 15.000 euro al mese.


Stipendi alti? Stipendi d’oro? E che fa, chi se ne frega, che ca… ce ne frega? Tanto pagano i soliti stron.. tartassati e maltrattati: i cittadini. Questo penserà chi ha deciso di aumentare gli stipendi agli operi anche di sei o settecento euro al mese. E tra le centinaia e centinaia di spazzini d’oro ed impiegati di diamante appaiono anche molti nomi caleni. Poi ci sono continue promozioni con passaggi diretti da operai ad impiegati. La verità: sanno di essere allo sfascio e stanno preparando il pacco per gli enti che, come già noto, dovranno assorbire i miracolati. Diciamo questo con prove alla mano, pronti a qualsiasi confronto pubblico e di tribunale.


Naturalmente, alcuni di quelli i cui nomi sono stati pubblicati se la prenderanno a male, sventolando improbabili diritti alla privacy, che sono esattamente l’altra faccia dei veri diritti che devono essere messi a valore in circostanze come queste: i diritti alla trasparenza, all’informazione piena su come vengono spesi e utilizzati i soldi dei cittadini.


A pubblicare i nomi è stato ed è www.casertace.net, i nomi che pubblica riguardano persone che esprimono un incarico pubblico e che, dunque, non andiamo certo a spiare dal buco della serratura della ritirata di casa loro. Il direttore Gianluigi Guarino ha avuto quei nomi e li ha pubblicati ringraziando pubblicamente il suo informatore e noi ringraziamo lui invitando i nostri lettori a visitare quelle pagine internet e leggere i nomi dei residenti di Calvi Risorta.


“Per quel che riguarda i ringraziamenti, questi li incasso volentieri – dice Guarino - perché sono un omaggio alla battaglia che Casertace conduce ogni giorno contro le rendite di potere legate a situazioni di fatto, mai mobilitate da una dinamica meritocratica, trasparente e autenticamente legale. Il partito degli onesti? Espressione orripilante, giacobina, manichea, ma che, tutto sommato, in questo verminaio casertano, finisce per avere un senso”.