ARRESTATO PER RAPINA: RESTA IN CARCERE RANUCCI

 

Gazzetta di Caserta, 10 settembre 2010

 

Resta in carcere Silvano Ranucci, 47enne di Calvi Risorta, che è stato arrestato qualche settimana fa, in quanto ritenuto autore di tre delle più efferate rapine a mano armata avvenute recentemente a Lucca.

 

Sposato e padre di quattro figli, residente in Versilia, Ranucci è stato rintracciato e arrestato dalla squadra mobile del capoluogo toscano. La prima rapina risale al 17 luglio, quando, nel tardo pomeriggio, l‘uomo si era presentato in una sala giochi dell’immediata periferia lucchese. Armato di pistola e con il volto travisato da un cappellino da baseball, puntava l'arma alla fronte del gestore e lo faceva inginocchiare, minacciandolo più volte di ucciderlo. Il gestore era quindi costretto ad aprire la cassaforte e a consegnargli i 3.257 euro che vi erano custoditi.

 

La seconda rapina era stata messa a segno il 23 luglio, ad un distributore Agip appena fuori il centro storico di Lucca. Le modalità erano sempre le stesse: parzialmente travisato, entrava nel gabbiotto dove c‘era il gestore e, minacciandolo di sparargli, si faceva consegnare 4.200 euro, allontanandosi, poi, con un'auto di colore scuro e con la targa contraffatta.

 

Il terzo colpo risale al 5 agosto, ai danni di un‘oreficeria del centro: il rapinatore solitario, invece della pistola, stavolta usava uncutter' e minacciava la commessa di morte se non gli avesse consegnato l‘incasso. Afferrati i 1.565 euro dell'incasso, si allontanava indisturbato.

 

Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Lucca, diretta dal dottor Virgilio Russo, hanno orientato gli investigatori verso Ranucci, che da un paio di anni gravitava nell‘area lucchese. Tra l‘altro, Ranucci era noto al dirigente Russo, poiché anche questi originario di Calvi Risorta.