BONACCI A
CAPARCO: LA MAGGIORANZA MOSTRA IL SUO FALLIMENTO
Gazzetta di caserta, 08
settembre 2010
Antonello Bonacci, Rinascita Calena, interviene sulla crisi della maggioranza
"Assistiamo al fallimento della maggioranza Caparco, che naufraga dopo la
rottura, peraltro ampiamente annunciata dell’asse portante tra lo stesso
Sindaco e il Vice Marrocco. Oggi le due anime dalla maggioranza, quasi a imitare lo scenario nazionale si scontrano in maniera
violenta, delegittimando l'altro dal punto di vista personale prim'ancora che politico.
La scelta dei cittadini caleni
si è rivelata vana e troppo fiduciosa verso un vecchio modo di fare politica
che sta mostrando tutti i suoi nervi scoperti. Assolutamente distanti
dalla pseudo-politica delle beghe e dell’insinuazione,
convinti che possa solo peggiorare le cose e distrarre il popolo dalle esigenze
concrete, reali.
Veniamo al sodo, a settembre oltre alla verifica dei
traballanti equilibri di bilancio, la maggioranza dovrà relazionare
in Consiglio circa lo stato di attuazione del programma. Siamo ansiosi di
capire quali azioni di recupero sociale e territoriale, quali politiche di
sviluppo, quali obiettivi hanno finora conseguito e sono in via di realizzazione.
Gli investimenti ai fini occupazionali quali sono? L’area
PIP a che punto è? E del recupero dell'area Moccia si sono perse le tracce? Bisogna capire se la
rottura in maggioranza rappresenta anche un nuovo percorso programmatico, la
rimodulazione degli impegni presi. Se i tanti ritardi
erano frutto dei dissapori oppure se la situazione peggiorerà.
Punta il dito sulle fratture interne il Consigliere
Giuseppe Zona, sempre di Rinascita: “Benissimo, sarà questa l’occasione per
capire qual è la grande distanza tra Caparco e i suoi
colonnelli e gli epurati/oppositori (?) Marrocco e Cipro. Ci aspettiamo una
seria esposizione circa le differenti vedute concrete e non una semplice
requisitoria personale.
I cittadini meritano di sapere chi è venuto meno agli
impegni elettorali e chi ha realmente anteposto interessi diversi a quelli
approvati dal popolo. Bisogna sapere, comunicare è importante, altrimenti la
politica si risolve ancora una volta in uno scontro tra comari. Per ora c'è la
dimostrazione che le unioni forzate non reggono a lungo e anche quei
volenterosi devono sgomitare per fare qualcosa dì buono e perder tempo con
beghe".