IL
CONSIGLIERE ZACCHIA SOLLECITA IL RILASCIO DEGLI ATTI: CAPARCO ASSICURA CHE LA
RICHIESTA SARA’ SODDISFATTA
Gazzetta di Caserta, 05 settembre 2010
Il consigliere di minoranza, Giacomo Zacchia, sollecita il
rilascio di alcuni documenti relativi al bilancio.
Zacchia vuole sapere il conto del tesoriere; conto degli agenti contabili
interni ed esterni; la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 24/9/2009); tabella dei
parametri gestionali; inventario generale; il
prospetto di conciliazione con unite le carte di lavoro; nota informativa che
evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti
derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata
(art. 62, comma 8 della legge 133/08); Il
conto economico esercizio 2009 del servizio raccolta, trasporto e smaltimento
rifiuti; certificazione rispetto obiettivi anno 2009 del patto di stabilità
interno.
Inoltre Zacchia chiede la relazione
trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti degli effetti del
piano triennale di contenimento delle spese; certificazione minor gettito anno
2008 per abolizione Ici su abitazione principale
trasmessa al Ministero dell’Interno; attestazione, rilasciata dai responsabili
dei servizi, dell'insussistenza alla chiusura dell'esercizio di debiti fuori
bilancio; attestazione dei debiti fuori bilancio riconosciuti nell'esercizio
2009 con relative delibere e note di trasmissioni alla competente Procura della
Sezione Regionale della Corte dei Conti.
Il consigliere di minoranza vuole conoscere
l’attestazione, rilasciata dal responsabile del servizio, della movimentazione dell’anticipazione
di cassa nel periodo 2007 - 2009; attestazione
rilasciata dal responsabile del servizio, circa l'esatta corrispondenza tra le
entrate a destinazione specifica o vincolata e le relative spese impegnate in
conformità alle disposizioni di legge ed evidenziate in uno specifico
prospetto.
Il primo cittadino di Calvi Risorta,
Antonio Caparco, assicura che la richiesta del consigliere di minoranza
sarà soddisfatta precisando però che la
mole di atti richiesta è tale che potrebbe intasare il normale lavoro
dei funzionari e dei dipendenti dell’ente caleno.
Spesso le richieste non sono conformi al regolamento.