RAPINA: INDAGANO I CARABINIERI

 

Gazzetta di Caserta, 03 settembre 2010

 

Continuano le indagini per tentare di risalire agli autori della rapina a danno di un automobilista. Sul fatto accaduto poco meno di un mese fa, stanno lavorando i carabinieri della locale stazione, retta dal maresciallo Petrosino.

 

La vittima è G.R. di Calvi Risorta, che venne sequestrato e rapinato, appena dopo le 23,00 da cinque individui armati e con il volto coperto. La vittima stava rincasando a bordo della sua Fiat 600, in compagnia con alcuni amici, quando è stato bloccato all'incrocio di Rocchetta e Croce - Calvi Risorta.

 

“Dateci i soldi o spariamo”, questa la frase pronunciata dai malviventi per convincere l’automobilista e i suoi amici a tirare fuori i soldi. A cose fatte, i malviventi sono riusciti a fuggire a piedi nei terreni adiacenti la strada S.S. 6 Casilina con un bottino di 150 euro, cinque telefonini, e i documenti delle vittime, sottratti con tanta violenza. Alle vittime non è rimasto altro che recarsi al più vicino Comando Stazione Carabinieri, quello di Calvi Risorta, agli ordini del Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il suo sottordine Rosario Monaco, per chiedere aiuto.

 

I militari immediatamente si portavano sul luogo della rapina, compiendo posti di controllo e avviando le ricerche in tutto il territorio dell’Agro Caleno. I rapinatori hanno fatto perdere ogni loro traccia. I carabinieri hanno avviato indagini a trecentosessanta gradi pur di dare un volto a questi malviventi di turno che hanno terrorizzato i cinque giovani caleni, con una violenza spietata.

 

Non si era mai assistito a Calvi Risorta ad una rapina così violenta, ma soprattutto con armi, coltelli, e bastoni in pugno per rapinare cinque persone per un misero bottino. Di solito quanto si compiono simili rapine così violente, è solo per assaltare magari i portavalori o banche, non si rapina il primo che passa, per una cifra così irrisoria, con tanto di armi in pugno.