RAPINA:
INTERROGATORIO IN CARCERE DEL 47ENNE SILVANO RANUCCI
Gazzetta di Caserta, 03 settembre 2010
E' stato interrogato in carcere Silvano Ranucci, 47enne di Calvi Rìsorta,
arrestato alcuni giorni fa, in quanto ritenuto autore
di tre delle più efferate rapine a mano armata avvenute recentemente a Lucca. Ranucci, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe scelto di
non rispondere alle domande dei magistrati.
Sposato e padre di quattro figli, residente in Versilia, Ranucci è stato
rintracciato e arrestato dalla squadra mobile del capoluogo toscano. La prima
rapina risale al 17 luglio, quando, nel tardo pomeriggio,
l‘uomo si era presentato in una sala giochi dell’immediata periferia lucchese. Armato di pistola e con il volto travisato da un cappellino
da baseball, puntava l’arma alla fronte del gestore e lo faceva inginocchiare,
minacciandolo più volte di ucciderlo. Il gestore era quindi costretto ad aprire
la cassaforte e a consegnargli i 3.257 euro che vi erano
custoditi.
La seconda rapina era stata messa a segno il 23 luglio, ad
un distributore Agip appena fuori il centro storico
di Lucca. Le modalità erano sempre le stesse:
parzialmente travisato, entrava nel gabbiotto dove c‘era il gestore e,
minacciandolo di sparargli, si faceva consegnare 4.200 euro, allontanandosi,
poi, con un‘auto di colore scuro e con la targa contraffatta.
Il terzo colpo risale al 5 agosto, ai danni di
un‘oreficeria del centro: il rapinatore solitario, invece della pistola,
stavolta usava un ’cutter‘ e minacciava la commessa di
morte se non gli avesse consegnato l'incasso. Afferrati 1.565 euro dell’incasso,
si allontanava indisturbato.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Lucca, diretta
dal dottor Virgilio Russo, hanno orientato gli
investigatori verso Ranucci, che da un paio di anni
gravitava nell’area lucchese.