RAPINA A
MANO ARMATA PER UN MAGRO BOTTINO: 150 EURO
Calvirisortanews, 13 agosto 2010
Vito Taffuri
Un automobilista, si tratta di G.R.
di Calvi Risorta, è stato sequestrato e rapinato ieri
sera, appena dopo le 23,00 da cinque individui armati e con il volto coperto.
La vittima stava rincasando a bordo della sua Fiat 600,
in compagnia con alcuni amici, quando è stato bloccato all’incrocio di
Rocchetta e Croce - Calvi Risorta. «Dateci i soldi o spariamo» questa la frase
pronunciata dai malviventi per convincere l’automobilista e i suoi amici a
tirare fuori i soldi.
A cose fatte, i malviventi sono riusciti a fuggire a piedi nei terreni
adiacenti la strada S.S.7 Casilina con un bottino di 150 euro, cinque telefonini e i
documenti delle vittime, sottratti con tanta violenza.
Alle vittime non gli è rimasto altro che recarsi al più vicino Comando Stazione Carabinieri, quello di Calvi
Risorta, agli ordini del Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il suo
sottordine Rosario Monaco, per chiedere aiuto.
I militari immediatamente si portavano sul luogo della rapina, compiendo posti
di controllo e avviando le ricerche in tutto il territorio dell’Agro Caleno. I
rapinatori hanno fatto perdere ogni loro traccia. I
carabinieri hanno avviato indagini a trecentosessanta gradi pur di dare un
volto a questi malviventi di turno che hanno terrorizzato i cinque giovani
caleni, con una violenza spietata.
Non si era mai assistito a Calvi Risorta ad una rapina
così violenta, ma soprattutto con armi, coltelli, e bastoni in pugno per rapinare
cinque persone per un misero bottino. Di solito, quanto si compiono simili
rapine così violente, è solo per assaltare magari i portavalori, o banche, non
si rapina il primo che passa per una cifra così irrisoria, con tanto di armi in pugno.