LA SETTA DEL TORCHIO
www.silvermele.it,
12 agosto 2010
Silver
Mele
COSI'
L'ARTICOLISTA DISOCCUPATO FIRMAVA I COMUNICATI PER L'UFFICIO STAMPA (MA QUALE?)
DI CALVI RISORTA... BRAMOSIA, MARCHETTE E LA TRISTE FINE DELLA SETTA DEL
TORCHIO.
CARI AMICI DEL
SITO, CONCITTADINI DI CALVI RISORTA, BENTROVATI.
L’OCCASIONE DEI
SALUTI E’ BUONA PER RICORDARVI L’APPUNTAMENTO DEL 21 AGOSTO CON IL PREMIO CALES
ED INVITARVI A PARTECIPARE NUMEROSI AD UNA PARENTESI IMPORTANTE, DI CRESCITA
PER LA NOSTRA CITTADINANZA. PURTROPPO NON CI SARA’ TRA IL PUBBLICO LA VALLETTA DI PIGNATARO,
TROPPO PRESA A SCRIVERE DALL’ESILIO DI VICENDE CHE TRATTEGGIA CON LA MANO
TREMOLANTE DI CHI CE L’HA A MORTE CON QUALCUNO.
CON CHI NON HA VOLUTO
CEDERE ALLA LOGICA DELLA CAMBIALE, FIRMATA DA ALTRI ED ESTESA (TENTATIVO
SVENTATO!) AD UN INTERO GRUPPO DI MAGGIORANZA. CONOSCENDO BENE LA
PERCENTUALE DI VERITA’ CHE SPETTA ALLA PAROLA DELL’INOPEROSO ARTICOLISTA E LA
STIMA UNANIME DI CUI GODE, SI DEDUCE FACILMENTE CHE LE 4 MAIL
(E NON 463) SONO COSI’ BIPARTITE: DUE A FIRMA DI PIGNATARESI CHE LO RINGRAZIANO
PER ESSERSI TRASFERITO A CALVI (TRANQUILLI VOI E NOI PERCHE’
NON è COSI’, A CALVI NON LO SI VEDE MAI!), DUE
GRIFFATE DA CALENI CHE LO INVITANO GARBATAMENTE A TORNARE A PIGNATARO PER
ELEMOSINARE IL LAVORO.
E’ NECESSARIO A QUESTO PUNTO QUALCHE CHIARIMENTO IN
MERITO ALLO SFORTUNATO RAGAZZO, NON PIU’
GIOVANISSIMO. IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN NICANDRO A
PETRULO, MI SONO IMBATTUTO IN DUE RIMPROVERI RICORRENTI DA
PARTE DELLA GENTE INCONTRATA: DI AVER PORTATO A CALVI L’ARTICOLISTA INOPEROSO,
METTENDOLO IN CONDIZIONE DI PRETENDERE L’IMPIEGO E POI TAGLIEGGIARE CHI NON
AVEVA ACCONDISCESO CON GLI EDITORIALI DI “CRONACHE PIGNATARESI”.
NON E’ COSI’; ANCHE IO, COME VOI, L’HO CONOSCIUTO A
RIDOSSO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE. VEDENDOLO SMANIOSO DI PARTECIPARE ALLA
CONTESA E, SOPRATTUTTO, DI LAVORARE, HO RITENUTO GIUSTO COINVOLGERLO NEL
PROGETTO CALES CHANNEL, DI CUI E’STATO GRANDE SOSTENITORE, FINO AD IMPIEGARLO
COME IMPECCABILE VALLETTA NELL’EDIZIONE PREMIO CALES 2009.
HO SENZ’ALTRO SBAGLIATO NEL SOTTOVALUTARE IL FORTE LEGAME CON LA SETTA DEL TORCHIO (RICORDATE IL “ROSSO” TOTO’ DI PIGNATARO E IL “BRUNO” PEPPINO NELLA
SCENA IN CUI SIMULANO NEL BOSCO DI ESSERE IN TANTI PER GABBARE L’IGNARA TITINA DE FILIPPO ALIAS IL COSTRUTTORE EBREO
DEL SEMINARIO?), QUELLA CHE NEL GIRO DI POCHI MESI LO AVREBBE FATTO FINIRE
ANZITEMPO FUORI DAI GIOCHI, RENDENDOLO ANCORA PIU’
CATTIVO E DISPERATO.
MI DISPIACE DAVVERO PER LUI E CAPISCO IL MALUMORE
DI CHI, PER 24 ORE AL GIORNO, SI TROVI DAVANTI AI
PIEDI UN TALE CATAPLASMA, RAGAZZO NON PIU’ RAGAZZO
PROSSIMO AI QUARANTA, FRUSTRATO PER LE CONTINUE DELUSIONI E COSTRETTO A GETTARE
VELENO SUGLI ALTRI PUR DI MASCHERARE ALLA MENO PEGGIO I PROPRI FALLIMENTI. TUTTAVIA NON MI SENTO RESPONSABILE, SE NON IN MINIMA PARTE.
SECONDO RIMPROVERO
RICORRENTE: DI AVERLO VOLUTO A TUTTI I COSTI PRESIDENTE DELL’ARCHEOCLUB, IN SOSTITUZIONE DI PAOLO MESOLELLA, PER POI
TACERE NEL MOMENTO IN CUI HA DATO LE DIMISSIONI. COSA,
COSA? RIAVVOLGIAMO IL NASTRO. BOCCIATA LA CAMBIALE DEL ROSSO TOTO’ RELATIVA ALL’UFFICIO STAMPA, LA SETTA DEL TORCHIO AVEVA PENSATO ALL’ARCHEOCLUB QUALE ASSOCIAZIONE NO PROFIT (CON
ORGANIGRAMMA DA RIDISEGNARE DOPO LA PARTENZA DI MESOLELLA) CUI AFFIDARE IN
GESTIONE IL PARCO CALENO, UBICATO NELLA
FRAZIONE DI VISCIANO. DA LI’ LA NOMINA IN GRAN
SEGRETO DEL PRESIDENTE DISOCCUPATO. ENNESIMO TENTATIVO
SVENTATO DALLA MAGGIORANZA E CONSEGUENTE FUGA A PIGNATARO DEL DIMISSIONARIO
PIGNATARESE. TANTO PER ESSERE CHIARI INSOMMA.
SENZA
AUTORIZZAZIONI NE’ PERMESSI, SE NON QUELLI CHE ARRIVAVANO
DALLA SETTA DEL TORCHIO, L’INCAUTO DISOCCUPATO
FIRMAVA INTANTO PRESUNTI DOCUMENTI, RICONOSCENDOSI RESPONSABILE DELL’UFFICIO STAMPA DI CALVI RISORTA (MAI
NATO!) E ALIMENTANDO, PER IL SUO MODO DI FARE ANTITETICO ALLA VERITA’,
DISSAPORI CON TESTATE GIORNALISTICHE, RAPPRESENTATI ISTITUZIONALI, ESPONENTI
DELLA SOVRINTENDENZA (CHE POI LO HANNO BANDITO LETTERALMENTE DAGLI UFFICI) IN
CUI A PAGARE CON LA PERDITA DI CREDIBILITA’ ERA SOLTANTO IL COMUNE DI CALVI
RISORTA. VISTO CHE LUI LA CREDIBILITA’ L’HA SMARRITA ANNI FA
USCENDO DI CASA A PIGNATARO.
VI RIPORTO DI
SEGUITO UN ESEMPIO ESPLICITO DI QUANTO FINORA AFFERMATO. VITTIME DI TURNO I
COLLEGHI DEL PORTALE COMUNEDIPIGNATARO.IT CUI NON E’,
COME AL SOLITO, STATO DIFFICILE RISTABILIRE LA VERITA’:
Minieri scrive alla
redazione del portale www.comunedipignataro.com
Data: Sabato, 25
luglio @ 18:29:58 CEST dell'anno: 2009
Argomento: Lettere al
Direttore
Pubblichiamo integralmente la mail del giornalista Minieri pervenuta alla nostra
redazione:
"Vista la
parzialità con la quale trattate le notizie e le inchieste, non credo che sia
il caso di spedirmi vostre mail con bufale o presunte
tali. L'informazione, cari amici, è ben altra cosa dallo strillonismo
di palazzo (parlare di camorra, mafie, corruzione e, soprattutto, metterci la
faccia e la firma: questo è il giornalismo!).
Vi rinnovo
l'invito a non spedirmi più le risultanze delle beghe
paesane tanto care alla vostra linea editoriale.
P.S. Quando vi
capita, pubblicate qualche notizia non filtrata dal vostro orwelliano
Min.Cul.Pop. rionale... sarebbe
ora.
SALVATORE MINIERI.
Ecco di seguito la risposta dei colleghi del sito
Ci scusiamo con l'amico giornalista Minieri per la
sinteticità della risposta ma il lavoro di redazione ci assorbe tanto tempo.
1 - Nessuno dei membri della nostra redazione fa parte dell'
ufficio
stampa
di qualche amministrazione
comunale. Ti chiediamo, quindi, di evitarci 'strillonismi
di palazzo', e di non spedirci più comunicati da Calvi Risorta;
2 - Gli articoli senza firma sono per lo più redatti da Pietro Ricciardi e Bartolo Mercone;
3 - Per quanto riguarda il giornalismo su camorra, mafia, eccetera la risposta
la daranno altri per nostro conto nel prossimo autunno;
4 - Noi, come ben sai, per scelta editoriale di gossip e beghe paesane non ci
siamo mai occupati, né a Pignataro né a Calvi;
5 - Siamo certi che l'informazione sia ben altra cosa, e certamente non è
copiare gli articoli di altri, come fanno certi giornali, con i quali noi non
collaboriamo. Ecco qualche esempio:
L'articolo apparso oggi sulla Gazzetta - evidenziato in giallo - è firmato:
redazione del sito www.comunedipignataro.it; l'articolo apparso martedì scorso
sullo stesso quotidiano - evidenziato in giallo - porta la stessa stessa firma.
6 - Questi sono solo due dei tanti comunicati ricevuti da Minieri da quel di Calvi Risorta:
ARTICOLO
UNO
Calvi Risorta- Il sottosegretario alle Finanze, l’onorevole
Nicola Cosentino ha mantenuto l’impegno preso con il neoeletto sindaco di Calvi Risorta, Antonio Caparco e con il
consigliere delegato ai Beni Culturali, Silver Mele. Venerdì mattina alle 11, Cosentino si è presentato puntualissimo all’incontro con la
maggioranza guidata proprio da Caparco per visitare il sito dell’antica Cales,
ormai emblema del degrado e dell’abbandono archeologico in Campania.
Lunga, lunghissima e faticosa la “passeggiata” del sottosegretario
che ha voluto percorrere a piedi tutta la zona
archeologica calena, insieme a centinaia di persone che lo hanno accolto nei
pressi della Cattedrale Romanica. Dopo alcuni minuti di colloquio con il
parroco don Antonio Santillo, il sottosegretario Cosentino
ha chiesto di visionare da vicino le zone maggiormente colpite dal degrado. Nel
corso del tour, Cosentino ha più volte pronunciato la
stessa, emblematica frase: “Mai visto niente del
genere, che vergogna!”. Il sottosegretario, infatti, ha dovuto riprendere
concentrazione ed aplomb dopo essersi avvicinato al teatro e alle terme
centrali. “Sono mortificato, senza parole e, soprattutto, vicino ai caleni per
questa grande ferita inferta alla storia non solo di
Calvi ma della storia antica nazionale – ha detto Cosentino
alla stampa presente nell’area archeologica – da lunedì mattina sarò al lavoro
per fissare un tavolo di urgenza in prefettura a Caserta: bisogna prima mettere
in sicurezza i monumenti più importanti e poi avviare, in tempi strettissimi,
il piano di riqualificazione. Chiedo al sindaco Caparco e al consigliere Mele
di mettersi in contatto con me già da domenica sera per stabilire un piano di incontri con i vertici della Soprintendenza di Napoli e
Caserta e con i referenti istituzionali e politici”. Un piano ampiamente
previsto dal programma della lista Democratici Caleni di Antonio
Caparco. “Noi siamo gente seria che prende a cuore
ogni urgenza della comunità – ha detto a margine del briefing Antonio Caparco –
con il governo Berlusconi abbiamo un patto solido per
rilanciare gran parte del parco archeologico di Cales”. Il consigliere delegato
ai Beni Culturali, Silver Mele ha subito fissato una serie di
incontri per risolvere le prime emergenze dell’area storica. “Ringrazio
di cuore il sottosegretario Cosentino – ha dichiarato
Mele – e chiedo ai cittadini la massima cooperazione in questa fase così
delicata ed impegnativa per noi amministratori: come promesso abbiamo fatto in
sei giorni cose che altri avevano dimenticato per quattro anni”. Un esponente
del governo centrale, infatti, mancava negli scavi dell’antica Cales dal maggio
del 1969. Un’altra medaglia all’efficienza della neonata amministrazione di Antonio Caparco.
ARTICOLO DUE
Calvi Risorta- Tempi record e primo
impegno mantenuto per la nuova amministrazione di Calvi Risorta. Nei comizi di chiusura della campagna elettorale, il
sindaco Antonio Caparco aveva promesso una bonifica integrale delle aree
adibite abusivamente a discarica; lavoro mai eseguito in quattro anni
precedenti.
Nel giro di sole 12 ore, infatti, il primo cittadino,
coadiuvato dall’assessore all’ambiente Agostino Capuano, è riuscito a ripulire
la vasta zona contaminata a nord della frazione di Visciano, dove esisteva da
anni una pericolosissima discarica di materiali di ogni
tipologia. Stessi ritmi frenetici per l’assessore alle
Finanze, Claudio De Biasio, che sta portando a termine un lunghissimo screening
sulla contabilità dell’Ente degli ultimi tre anni. Lo stesso assessore
De Biasio ha confermato che tutti i faldoni saranno passati al vaglio dell’esecutivo Caparco per trovare
le prime, urgenti soluzioni alle incongruenze finanziarie riscontrate nel
bilancio dell’Ente comunale caleno. Ieri sera, invece, si è riunito l’ufficio
stampa e comunicazione del Comune di Calvi Risorta coordinato
dal consigliere delegato Silver Mele. Il giornalista ha ottenuto anche la
delega ai Beni Culturali e, per questo motivo, sta stringendo i tempi sulle
prime opere di recupero e messa in sicurezza dei monumenti dell’antica Cales.
La riunione convocata da Mele ha preceduto il summit indetto dall’assessore al
turismo e spettacolo Nicola Cipro. Tra Silver Mele e Cipro è iniziata già la
sinergia operativa per riportare a Calvi manifestazioni
culturali di primo piano. Si parte con la creazione del Premio
Giornalistico Nazionale Cales che, alla fine di settembre sarà istituito
proprio con l’ausilio dell’Ente Caleno e degli assessorati, regionali e
provinciali, alla cultura e turismo. Parte la prima fase dello speaker corner:
una telecamera piazzata nella Casa Comunale, dalla quale sarà possibile
lanciare messaggi e porre domande alla nuova Amministrazione Calena. Prevista, inoltre, per i prossimi mesi, una manifestazione
culturale di valorizzazione e rilancio della zona Medievale. Mele e
Cipro stanno pensando a una due giorni di incontri e
concerti classici proprio sull’arce di Calvi Antica.
Nel progetto è previsto il definitivo ripristino dell’illuminazione del
castello Aragonese, scenario della manifestazione culturale in fase di allestimento.
Sfidiamo chiunque a trovare sul nostro sito un articolo, degli 11740 da noi
redatti, scritto con altrettanta amorevole prosa ed enfasi retorica verso
l'amministrazione comunale di Pignataro Maggiore. A tutto c’è un limite e per
tutti c’è un limite.
P.S. Abbiamo pubblicato anche notizie non filtrate dai nostri orwelliani Min.Cul.Pop di rione:
i tuoi comunicati stampa, anche se ci viene il dubbio
che erano filtrati dai tuoi orwelliani Min.Cul.Pop.di
frazione.
SOLITO, INGLORIOSO EPILOGO PER
L’ASPIRANTE GIORNALISTA PIGNATARESE, RISPEDITO A CALVI DAI SUOI STESSI
CONCITTADINI. GRAZIE DI CUORE RAGAZZI
MA E’ MEGLIO CHE VE LO TENIATE VOI. E’ TROPPO CHIEDERVI DI RIPRENDERVI ANCHE IL
ROSSO TOTO’, EH?
COSA E' SUCCESSO DUNQUE DALL'ANNO SCORSO, DA QUANDO L'ARTICOLISTA
DISOCCUPATO INONDAVA DI SALIVA LE TERGA DEL SINDACO CAPARCO E DEI CONSIGLIERI
DI MAGGIORANZA? PERCHE' TANTO LIVORE E ASTIO NEI SUOI
ARTICOLETTI DI OGGI?
BEH, LA RISPOSTA E' DI QUELLE FACILI FACILI...
AH, SEGUITE L’EDITORIALE SULLA SETTA DEL TORCHIO CHE TRA
QUALCHE ORA SARA’ IN ONDA SU CALES CHANNEL. DA NON PERDERE DAVVERO!
IN QUANTO A VOI DELLA SETTA, NON PRENDETEVELA MINACCIANDO
QUERELE O METTENDO IL MUSO. D’ALTRONDE, CHI SI OFFENDE E’ FETENTE…