MALUMORI IN MAGGIORANZA: MARROCCO NON E’ PIU’ VICESINDACO

 

Gazzetta di Caserta, 07 agosto 2010

 

Revocata la delega di vice sindaco a Giovanni marrocco. Lo ha stabilito il sindaco Antonio Caparco. La notizia appare certa anche se il sindaco, al momento, preferisce non confermare, ne tantomeno smentire.

 

C'é aria di rimpasto in Giunta a Calvi Risorta. Al dermatologo va anche il merito di aver raccolto centinaia di voti alle ultime elezioni e di aver contribuito in maniera massiccia e seria a riportare in auge il pensionato ex sindaco di via Cales.

 

Si notano delle inquietanti analogie con la vita politica nazionale: a Roma viene messo sotto processo mediatico e cacciato dal Pdl, Fini (per aver chiesto maggiore trasparenza in seno al Governo) mentre personaggi come Verdini e Cosentino restano saldi sulle loro poltrone di coordinatori dei partiti.

 

Stessa cosa accade a Calvi dove Cipro e Marrocco (anche loro hanno reclamato trasparenza come Fini) vengono messi fuori dalla Giunta. Se Marrocco dovesse essere cacciato, ecco quale potrebbe essere la griglia di partenza dei consiglieri, pronti a sgomitare per raccogliere l'ereditá del medico caleno: la vicesindacatura sarebbe sicuro appannaggio dell'ex dissidente Raffaele De Vita che lascerebbe cosí la carica di presidente del Consiglio per diventare vice di Caparco.

 

A presiedere l'Assise comunale potrebbe essere il consigliere Mele o magari un altro fedelissimo di Caparco come Claudio Zitiello (che é anche il nipote del sindaco). L'assessorato alla Sport, peró, potrebbe cambiare le carte in tavola. Dopo averlo sottratto a Nicola Cipro, Caparco vorrebbe assegnarlo al suo fido collaboratore Silvestro Mele.

 

Ma tutti i giochi potrebbero essere messi in discussione dalla levata di scudi dell'assessore Claudio De Basio che preme per diventare vicesindaco, facendo rimodulare l'intera Giunta.

 

L'assetto piú probabile potrebbe essere questo: Mele assessore allo Sport o presidente del Consiglio, De Biasio vice-sindaco con delega alle Finanze. Ma si romperebbe il fronte con l'attuale presidente dell'Assise, De Vita che, dopo aver criticato per mesi il sindaco Caparco, ora vuole addirittura diventare suo vice.