RACCOLTA DIFFERENZIATA: BONACCI BOCCIA IL GOVERNO CAPARCO

 

Gazzetta di Caserta, 06 agosto 2010

 

E' un clamoroso flop la politica dei rifiuti della giunta Caparco a un anno dall’insediamento. Lo assicura il gruppo di Rinascita Calena - guidato dal mancato sindaco Antonello Bonacci - che evidenzia come il "sindaco e Assessore all'ecologia si vantano di eccellenti risultati. Ma quali sarebbero? La verità é l'esatto contrario: nessuna programmazione, nessun miglioramento gestionale.

 

L’assessore all'ecologia sa qual é la percentuale di raccolta a Calvi? E quale dovrebbe essere per legge? La percentuale di differenziata a tutto aprile 2010 è del 9.33%. Percentuale scarsissima, tra le piú basse d'Italia, rispetto al 25% richiesto come livello minimo dalla legge, pena lo scioglimento del consiglio comunale. Intanto, in Consiglio abbiamo sentito parlare di tasse versate per la raccolta di oli esausti, pile scariche, farmaci vari... bene, dove sono i punti di raccolta? Paghiamo per rifiuti che non vengono ritirati? E degli ingombranti, vogliamo parlarne? Bisogna portare tavoli, sedie, materassi ecc. presso il sito di Pitonteri a Cerreto. Paghiamo per un sevizio a metá. Non c'é una raccolta domiciliare, con grandi disagi per la popolazione. E gli amministratori che fanno? Dicono che va bene cosí, che cosí si fa (decreto legge Caparco-tris).

 

Intanto, presi dal loro incessante lavorio, i nostri sedicenti amministratori si sono distratti a tal punto da non fare nemmeno la domanda al consorzio per installare gratuitamente dei nuovi cassonetti per la differenziata, utili a creare dei punti di raccolta sul territorio comunale. Per ora niente cassonetti e niente differenziata.

 

Ancor piú grave é la totale indifferenza per le evoluzioni provinciali del piano di raccolta rifiuti. La nuova tariffa di smaltimento (peraltro parziale, ad essa va aggiunto ulteriore balzello relativo alla raccolta) é stata trasmessa ai comuni: ben 138,09 euro a tonnellata, quindi 50 curo in più rispetto agli 88 precedentemente previsti. Per l’inattività degli amministratori, che hanno ben pensato di non aprir bocca sul punto, si avranno gravi ripercussioni per le tasche dei cittadini (se ne saranno accorti?).

 

Più raccolta differenziata = meno tasse! Meno raccolta = piú tasse. Almeno questo lo sapranno, no?".