SCUSATE IL RITARDO MA ORA POSSIAMO RIPRISTINARE LA VERITA’
www.silvermele.it,
02 agosto 2010
Silver
Mele
AMICI DEL SITO BENTROVATI.
RITORNO A SCRIVERE, FINALMENTE DA CALVI RISORTA, DOPO
UN MESE INTENSO, TRASCORSO IN TRENTINO PER SEGUIRE LE VICENDE DEL NAPOLI. MI CORRE
INNANZITUTTO L’OBBLIGO DI RINGRAZIARE QUANTI NEI GIORNI SCORSI HANNO
INDIRIZZATO AL SITO SALUTI E COMMENTI DELLE SCHEDE
QUOTIDIANE REALIZZATE PER SPORTITALIA E LUNASPORT, I SALOTTI TELEVISIVI DI SKY,
CANALE 9, CANALE 34, CUI HO PRESO PARTE AL FIANCO DI OTTIMI COLLEGHI QUALI
CARMELO PRESTISIMONE, CARLO ALVINO, RAFFAELE AURIEMMA. MAIL
GRADITISSIME, COME IL CONTATTO CHE IL PORTALE PUO’
GARANTIRE ANCHE A GRANDE DISTANZA.
SI E’ TRATTATO DI UN NUOVO MOMENTO ESALTANTE
PER IL MIO PERCORSO GIORNALISTICO, RICCO DI IMPEGNO MA ANCHE DI BELLE SCOPERTE
UMANE E PROFESSIONALI. DA CALVI INTANTO MI GIUNGEVANO NOTIZIE DELLA VICENDA
MARTINO, DELLE STRUMENTALIZZAZIONI PREVEDIBILI, DELLE PRESUNTE TENSIONI CHE STAREBBERO MINANDO LA COMPATTEZZA DELLA MAGGIORANZA, INFINE
DELLA PAVENTATA INTENZIONE DA PARTE DEL SINDACO CAPARCO DI “DEFENESTRARE” IL
PRODE DELLA LEGALITA’ GIOVANNI MARROCCO. NON RITENGO PIU’
SIA IL CASO DI PERDER TEMPO CON SALVATORE MINIERI,
ARCINOTO DIRETTORE DEL QUOTIDIANO “CRONACHE PIGNATARESI” (CON TIRATURA DI MOLTO
INFERIORE AL CELEBRE “STING”, CAPOSALDO DELLA CRONACA LOCALE A FIRMA DEL GRANDE
ANGELO FRANCO) NONCHE’ SCENEGGIATORE DEL SEQUEL “CASA
MARROCCO”, GIORNALISTA DELLA DOMENICA (PRENDO IN PRESTITO IL GERGO DEL
CICLISTA), ASSAI MALDESTRO NEL TENTATIVO DI PRENDERE LA VERITA’ DEI FATTI,
STRAVOLGERLA, PROVANDO A RENDERLA CREDIBILE.
E’ INFATTI VANO DARE RISPOSTE A CHI
PARLA DI PROFESSIONALITA’ SENZA AVER MAI LAVORATO IN UNA REDAZIONE, TENTARE DI
FAR RINSAVIRE CHI COME LUI DISPENSA CONSIGLI SULLA VITA AMMINISTRATIVA SENZA
MAI AVER VISSUTO ATTIVAMENTE LA POLITICA, COMMENTARE LA VANAGLORIA DI CHI, COME
LUI, E’ COSTRETTO AD AUTOINCENSARSI PROPRIO PERCHE’
MAI DA ALCUNO RICEVERA’ COMPLIMENTI O STIMA SINCERA.
PECCATO, UN VERO PECCATO DAL MOMENTO CHE IL TALENTO NON GLI
MANCA MA E’ PERSO APPRESSO AI FATTERELLI E AI PETTEGOLEZZI DA BAR, AI TROMBATI
DI TURNO CHE, IN SUA ASSENZA, NON ESITANO NEANCHE UN SECONDO A GETTARLO IN MARE
DANDOGLI DEL “FRUSTRATO CHE VA CAPITO PERCHE’ NON
LAVORA ED E’ ALLA RICERCA DI UNA PROPRIA IDENTITA’
ALLA SOGLIA DEI QUARANTA”.
A SPARANISE VIVE E LAVORA ILARIO CAPANNA, EDITORE DEL SITO
WWW.COMUNEDISPARANISE.COM, ACUTISSIMO OSSERVATORE DELLE VICENDE POLITICHE
NOSTRANE ED AMICO SIA MIO CHE DI SALVATORE MINIERI.
CIRCA UN MESE E MEZZO FA AL TELEFONO, NEL COMMENTARE LE IMPRECISE BORDATE DI
MINIERI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE CAPARCO, IL SUO ESORDIO FU
PERENTORIO: “POTEVATE DARGLIELO L’UFFICIO STAMPA, LO AVRESTE
NEUTRALIZZATO E TENUTO CALMO ALMENO PER UN POCO!”.
LA SUCCESSIVA CONSIDERAZIONE FU ANCORA PIU’
PUNTUALE, LA STESSA DI QUANTI NEL GIRO DI QUALCHE MESE HANNO
VISTO E SENTITO MINIERI FAR DA ZERBINO E CASSA DA RISONANZA A ZACCHIA,
QUINDI CAPARCO, POI TINA IZZO ED OGGI PRONTO AL SERVIZIO DEL MIGLIOR OFFERENTE.
SALVATORE HA SBAGLIATO I TEMPI INCOMINCIANDO A SCALCIARE DOPO CHE LE CAMBIALI
(HO NOTATO CHE NEL TUO ULTIMO EDITORIALE HAI PRESO IN PRESTITO IL
TERMINE…) CHE LO RIGUARDAVANO ERANO STATE NEUTRALIZZATE E RESE DI DOMINIO
PUBBLICO. SAREBBE STATO PIU’
OPPORTUNO, AGGIUNGEVA CAPANNA, RIMANERSENE IN SILENZIO PER UN PO’,
MAGARI DEFILANDOSI PRIMA DI ASSUMERE UNA NUOVA POSIZIONE.
IN QUEL CASO LI’ QUALCUNO AVREBBE
ANCHE POTUTO CREDERGLI. E PENSARE CHE SALVATORE, AUTENTICA MINIERA DELLA
MENZOGNA, DA DELL’INCOERENTE AL SINDACO CAPARCO, DEFINISCE BOVINO L’ATTEGGIAMENTO
DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI (TUTTI AD ECCEZIONE DEGLI EROI DELLA LEGALITA’ MARROCCO E CIPRO) CHE GLI SONO VICINI,
DIPINGE PIETRO MARTINO, PROFESSIONISTA ED UOMO CHE NEGLI ANNI E CON I FATTI HA
CONQUISTATO LA STIMA DI TUTTI, COME NUOVO ZACCHIA, REFERENTE DI FIDUCIA DEI
CASALESI SENZA CHE A CARICO DI MARTINO CI SIA UNO STRALCIO DI INDAGINE.
MA GUAI A RICORDARGLI DELLA SUA, ORMAI PROVERBIALE
INCOERENZA, DI COME NEL GIRO DI POCHISSIMO TEMPO SALVATORE, PRESCELTO
DA COLUI CHE OGGI OSANNA COME PRESIDENTE DELL’ARCHEOCLUB, CUI SAREBBE DOVUTO FINIRE IN GESTIONE IL PARCO CALENO MA ANCHE
DIRETTORE ARTISTICO DELLA RASSEGNA “NOTTI AL CASTELLO” E RESPONSABILE DI UN
UFFICIO STAMPA (MAI NATO) PER IL QUALE FIRMAVA GIA’
DOCUMENTI E CARTE UFFICIALI PARTORITE DAL SUO PC, SIA STATO IMMOBILIZZATO ED IL
SOGNO DI UN IMPIEGO STABILE MANTENUTO CHIMERA. GUAI, DICEVO, A CHI INTENDESSE
RICORDARGLI TUTTO CIO’: ALLORA SI DIVENTEREBBE, A SUO
DIRE, OFFENSIVI.
PER TE CHE PARLI TANTO DI
PROFESSIONALITA’…
VEDI, SALVATORE, LA
PROFESSIONE GIORNALISTICA CREDO SIA DAVVERO LA
MIGLIORE METAFORA DELLA VITA: A PARLARE SONO I FATTI, I RISULTATI, IL RESTO
CONTA POCO O NULLA. SIN DA PICCOLO SOGNAVO DI POTER DIVENTARE UN GIORNALISTA DI
LIVELLO NAZIONALE. QUANDO, CIRCA QUATTRO ANNI FA, PRIMA CON LA7, POI CON
SPORTITALIA E DAHLIA MI SONO STATE DATE LE GIUSTE OPPORTUNITA’ (CI TENGO A
PRECISARE, SENZA RACCOMANDAZIONI DI SORTA), HO
REALIZZATO CHE NEGLI ANNI PRECEDENTI AVEVO SEMINATO BENE, SGOBBATO SENZA MAI
TRADIRE O INTERPRETARE IN BASE ALLE CONVENIENZE PERSONALI IL CODICE
DEONTOLOGICO. QUESTA E’ LA STRADA CHE IO HO SCELTO E CHE CONTINUERO’ A
PERSEGUIRE CON LA SPERANZA DI POTER CRESCERE ANCORA TANTO. D’ALTRONDE SONO
GIOVANE E HO FAME, TANTA FAME DI RISULTATI. A TE, CARO
SALVATORE, LASCIO LE CHIACCHIERE, I FATTERELLI DA BAR E DI PAESE, LA
VANAGLORIA CHE TI SPINGE A SBANDIERARE UNA PROFESSIONALITA’ DI CUI, AD HORAS,
NON CI SONO TRACCE SE NON QUALCHE ARTICOLETTO SU GIORNALI E SITI DI PROVINCIA.
CALES CHANNEL E PREMIO CALES 2010
VENIAMO A CALES CHANNEL, LA WEB TV CHE GIA’ NELLE PROSSIME
ORE RIAPRIRA’ BATTENTI E PALINSESTO CON LA VOCE DELLA POLITICA CALENA E TANTO,
TANTISSIMO SPORT. NEL PRIMO SPECIALE A RISPONDERE AL POPOLO DI
CALVI RISORTA SARA’ IL SINDACO ANTONIO CAPARCO MENTRE NEI NOTIZIARI
AVREMO MODO DI PRESENTARE L’EDIZIONE 2010 DEL PREMIO CALES, IN PROGRAMMA PRESSO
L’AREA SAN NICOLA IL 21 AGOSTO.
NEL SALUTARE I LETTORI DEL
SITO RINNOVO UN PLAUSO SINCERO AL GRUPPO DI RINASCITA CALENA, ALLA MANIERA
COERENTE E CORRETTA CON CUI ANCHE IL PORTALE VIENE
GESTITO. SENZA ALZARE LA VOCE, SENZA CRIMINALIZZARE NESSUNO,
SENZA OFFENDERE E MORTIFICARE PER IL SEMPLICE GUSTO DI FARLO. UN
ABBRACCIO FORTE, INFINE, A GIOVANNI PERA. LA SUA SENSIBILITA’
E LA SUA CLASSE SONO QUELLE DI SEMPRE.