CASO MARTINO: SI SPACCA LA MAGGIORANZA CAPARCO

 

Gazzetta di Caserta, 31 luglio 2010

 

Sul caso dell’assessore Pietro Martino la maggioranza/amministrativa si lacera. Alcuni consiglieri del gruppo guidato dal sindaco Antonio Caparco, avrebbe inoltrato una richiesta - allo stesso sindaco - con la quale intendono fare chiarezza sulla vicenda che vede l'assessore Pietro Martino interessato - seppur non indagato - nella vicenda degli appalti truccati. Fatti che in ogni caso risalirebbero a un periodo in cui Martino non era in amministrazione.

 

Secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, fra i firmatari della richiesta ci sarebbero l'ex assessore Nicola Cipro e il vice sindaco Giovanni Marrocco. Il documento non sarebbe una vera e propria richiesta di dimissioni ma punterebbe ad ottenere dall'ufficio tecnico chiarimenti su alcune vicende personali riferibili all’assessore.

 

Sdegnata replica di Caparco.

L'azione dei consiglieri non è stata affatto gradita al sindaco Antonio Caparco che senza mezze misure, lascia intendere che presto arriverà una resa dei conti interna: “0ramai siamo arrivati al punto che serve un profondo chiarimento. Chi è con me deve sostenere le mie scelte che sono poi quelle della mia maggioranza. Non ci sarà più spazio per coloro che non si sentiranno più in linea con le nostre scelte. Entro pochi giorni convocherò una riunione di maggioranza”.  

Quindi entro pochissimi giorni si conosceranno i risultati dell'incontro e le conseguenti decisioni.

 

Possibile revoca di Marrocco.

Il vice sindaco Giovanni Marrocco rischia la delega assessorile e quindi anche la fascia di “vice capitano". Infatti, anche se le parole di Caparco non lo dicono chiaramente, appare molto probabile che nei prossimi giorni Caparco possa conferire ad altri assessori la delega a vice sindaco.

 

Martino: io estraneo a tutto.

“Non ho mai preso parte al sodalizio criminale messo in piedi dalle persone coinvolte nell’azione dei carabinieri del Ros. Così  come non abbiamo mai favorito l'azione dei clan".

 

Sono parole dell’assessore comunale Pietro Martino, che non è indagato nell'ambito dell'inchiesta realizzata dalla Procura di Napoli che ha determinato, l'altro giorno, l'arresto di 17 persone mentre risultano indagate circa 80 figure fra politici, amministratori, imprenditori e tecnici. Fra  loro non figura l'assessore Pietro Martino. Risulta, invece, indagato. Mario Martino, originario di Napoli, titolare di una impresa edile. Come risulta dalle intercettazioni e dalle indagini realizzate dalla Procura partenopea, Martino, in qualità di tecnico della società Ergon fu “ricercato" per diverso tempo da alcune figure di spicco dell'organizzazione criminale che aveva messo in piedi una rete per assicurarsi i lavori pubblici.

 

In quella occasione specifica, però, l'assessore non fu trovato perché era in vacanza con la famiglia. Quindi, nonostante le ricerche effettuate da alcuni esponenti dei casalesi, Martino non fu rintracciato.