PERIFERIA SOMMERSA DAI
RIFIUTI: SCOPPIA LA PROTESTA
Gazzetta di Caserta, 27 luglio 2010
Crescono i rifiuti nella periferia del paese. Non c'é
strada che si salvi. Lo scarico dei materiali é praticamente
continuo. Si trova di tutto: vecchi elettrodomestici, pneumatici, mobili dismessi, materiali di risulta.
Particolarmente seria la situazione lungo la strada che da
Calvi sale verso Rocchetta e Croce. In alcuni punti la quantità di
materiali é davvero impressionante.
Tutto, chiaramente, alla "luce del sole", senza che però venga mai scoperto un colpevole, un autore degli sversamenti. Cumuli di rifiuti anche
lungo la strada che conduce al centro archeologico dell'Antica Cales.
Rifiuti che non risparmiano, chiaramente, nemmeno l'area intorno all'antico teatro
romano della vecchia Cales.
Se da un lato la colpa maggiore é da attribuire a tutti coloro
che si liberano dei rifiuti lungo le strade periferiche di un paese, dall'altro
canto non può essere non condannata la totale assenza di controlli da parte
delle autorità preposte ed in modo specifico da parte dei vigili urbani che
dovrebbero essere i primi garanti di un territorio.
Spesso però i caschi bianchi vengono trasformati
in semplici vigili-impiegati che diventano sempre più pallidi per l'assenza di
luce solare.
Così come é da condannare l'enorme ritardo da parte delle
amministrazione comunali nell'intervenire per la rimozione dei materiali e il
ripristino dei luoghi. Ritardi che si manifestano sia quando
l'ente deve intervenire direttamente, sia quando deve imporre al privato di
operare.