VIOLENZE
SU MINORE: IL DIRIGENTE RUSSO INCASTRA IL “MOSTRO”
Gazzetta di Caserta, 23 luglio 2010
La Squadra Mobile della Questura di Lucca ha tratto in
arresto, per il reato di violenza sessuale aggravata in danno della propria
figlia di appena 4 anni un insospettabile barman originario del nord Italia ma
residente in una frazione di Lucca, B.I. 38 anni incensurato.
Nel mese di giugno la madre della piccola aveva colto
strani atteggiamenti nella bambina, afferenti la sfera
sessuale. Pertanto preoccupata di possibili abusi si era recata in Questura
dove aveva prospettato le sue preoccupazioni al personale della
Squadra Mobile specializzato nella trattazione di reati concernenti i minori.
Il dirigente della Squadra Mobile dr.
Virgilio Russo di origini d́ Calvi Risorta aveva
avviato le indagini con stretto riserbo, convocando numerose persone dell'entourage familiare e
della scuola materna frequentata dalla bimba, nonché acquisendo disegni fatti dalla
medesima.
Dalle testimonianze e dagli elementi raccolti sono emersi inequivocabili
“indicatori di abuso”, che individuavano l’abusante
nel padre della bambina. E' stata pertanto notiziata
la Procura della Repubblica, che ha chiesto ed ottenuto in brevissimo tempo la
misura cautelare della custodia in Carcere per il 38enne.
I poliziotti della Squadra Mobile, ottenuto il
provvedimento, sono andati sul posto di lavoro dell'indagato, lo hanno
prelevato e condotto in Questura dove gli hanno contestato il gravissimo reato
e tratto in arresto, associandolo al carcere "S. Giorgio" di Lucca.