Calvi Risorta, Izzo e Micillo seguono Iovine: chiude circolo Idv

 

Pupia Tv, 20 Luglio 2010

 

A seguito agli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita del partito Italia dei Valori in provincia di Caserta, con particolare riferimento all’autosospensione dal partito del deputato europeo Vincenzo Iovine, il consigliere comunale Assunta Izzo (nella foto) ed il presidente del circolo Italia dei Valori di Calvi Risorta, Antonio Micillo, si autosospendono anch’essi dal partito.

 

“Tale scelta segue il progetto politico dell’onorevole Iovine, figura fondamentale per il passaggio all’Idv del consigliere Izzo per la candidatura della stessa alle elezioni provinciali, ed infine, per l’apertura del circolo di Calvi Risorta. Il consigliere Izzo si dichiara, quindi, indipendente, confermando, però, la sua appartenenza al gruppo Uniti per Calvi”. “Nella consapevolezza – ha affermato il consigliere – che 1490 voti alle scorse provinciali, che hanno permesso ad  una quota rosa alla sua prima candidatura di confermarsi in testa alla coalizione di centrosinistra nel Collegio 34, meritavano almeno un ‘briciolo’ di considerazione dagli organi dirigenti di IdV che non ho avuto e che non ho. E’ stata calpestata la mia dignità politica ed è arrivato il momento di destinare il mio impegno profuso a quelle forze della società civile  che aggregandosi si adoperino per il raggiungimento di obbiettivi utili al buon governo della città, della Provincia, della Regione e dello Stato italiano. Sono e rimango – ha continuato l’avvocato Izzo – strettamente legata alla decisione di autosospensione dal partito dell’onorevole Iovine che condivido pienamente, atteso che un apporto considerevole dato da quest’ultimo è stato determinante per la crescita del partito in Terra di Lavoro, e questo doveva essere elemento da tenere in debita considerazione da parte dei vertici, locali e nazionale, del partito”.

 

Il presidente Micillo, in accordo con i soci promotori, ha proceduto all’azzeramento di tutte le cariche rimettendo come prima carica la propria. “Questa scelta – spiega Micillo – palesa chiaramente il non attaccamento alle poltrone ed alle cariche confermando, altresì, la scelta di una politica a servizio, solo ed esclusivamente, dei cittadini e del territorio”.