RICEVIAMO DA GIACOMO ZACCHIA IN DATA 17 LUGLIO CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO DI UNITI PER CALVI:

Si era presentato con un programma ambizioso ed un’affermazione di principio pomposa, quanto involontariamente umoristica: “Restituire a Calvi quella dignità politica che la storia le assegnava”…

Come se – ove davvero la dignità politica di Calvi fosse nel tempo andata perduta – la responsabilità non dovesse ricadere su chi l'ha malgovernata ininterrottamente per più di un decennio, soffocandola con i metodi tristemente noti ai cittadini caleni…

E’ trascorso più di un anno dall’insediamento del sindaco Caparco, ed è possibile quindi tracciare un primo bilancio del suo operato. Lo faremo in maniera schematica, partendo dagli impegni contenuti nel programma elettorale.

Cominciamo dal principio, Caparco aveva promesso:

1)L’installazione della video-sorveglianza nei punti strategici del territorio e la “regolarizzazione dell’intero sistema viario mediante opere atte a migliorare la circolazione veicolare e pedonale”: ma sino ad oggi nulla è stato fatto di nuovo e gli interventi promossi dall’amministrazione Zacchia sono stati  a lungo inspiegabilmente fermi.

2)“Politiche per la famiglia e per il sociale, sostegno alle categorie più deboli, alle persone non autosufficienti, agli anziani”: ma quanti sono quelli che ne hanno davvero beneficiato?

3)La messa a norma di tutti gli edifici comunali, dal punto di vista igienico- funzionale, e la realizzazione di una scuola superiore integrata sul territorio: ma è tutto come prima e un finanziamento di ben 990 mila euro è tutt’ora bloccato.

4)Il potenziamento e completamento delle strutture sportive esistenti sul territorio: ma il campo di calcetto resta ancora chiuso.

E che fine hanno fatto la struttura polivalente, la ripresa del progetto “Un’autostrada per Cales”, il museo nel Castello Aragonese e la “valorizzazione delle aree di interesse storico culturale” (avviati da Zacchia nel 2006 con un protocollo d’intesa), o il “gemellaggio con una cittadina europea di pari rilevanza”…??? Chiedetelo a Caparco…

E chiedetegli pure del sostegno che aveva promesso alle attività produttive, dell’officina delle arte e dei mestieri, dei corsi di formazione per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro…

La raccolta differenziata resta a livelli da terzo mondo, come quando si era nel pieno dell’emergenza rifiuti. Così come la bonifica dei siti inquinati e la lotta allo sversamento abusivo dei rifiuti, restano mere dichiarazioni di intenti.

Gli impianti di depurazione al momento praticamente non esistono: uno addirittura è stato sequestrato nei giorni scorsi e i nuovi progetti sono in stallo...

E gli impianti fotovoltaici? E i lotti da assegnare nelle aree Pip? Qualcuno li ha visti…?

E il piano casa per le giovani coppie??? E i contributi statali per la ricostruzione post terremoto che Zacchia aveva sbloccato, che fine hanno fatto?

A ben vedere, però, qualcosa è stato fatto: ma solo per qualche parente stretto del sindaco o di qualche amministratore comunale... Un modestissimo contributo al problema della disoccupazione sul territorio…

Per tutti gli altri, e cioè per la stragrande maggioranza dei caleni, nulla di nulla. Solo tasse aumentate e nessun servizio. Senza contare che qualche Lsu si è visto addirittura allontanato, per le ragioni che tutti in paese conoscono…

E’ questo, asetticamente, il bilancio di un anno. Ricordate? Caparco nel suo programma aveva scritto che “Calvi non ha bisogno di retorica e di parole vuote”: ne tragga le conseguenze. Ancor più dopo le ultime vicende che hanno coinvolto l'assessore Pietro Martino, al quale esprimiamo la nostra solidarietà, che la Giustizia faccia il suo corso, un ulteriore invito allo stesso che si dimetta, per ovvi motivi, sia da Assessore che da Capogruppo seguendo così tutti quei principi da loro “ sventolati “ sia in campagna elettorale che per il tramite del Vicepresidente del Consiglio Comunale nella seduta del 04.08.2009.

Con affetto, i sensi della propria stima.

Calvi Risorta, 07.17.2010

Il Consigliere Comunale

Zacchia Giacomo

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