RAPINA AI TABACCHI: IN CELLA PUOTI E SANTAGATA

 

Gazzetta di Caserta, 08 luglio 2010

 

I Carabinieri della Stazione di Calvi Risorta hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere per rapina a mano armata nei confronti di Carlo Puoti di anni 37 di Giugliano in Campania e Michelangelo Santagata di anni 41 di Villa di Briano.

 

L'attività d'indagine iniziata dopo la scoperta di una rapina a mano armata a un tabacchi di Calvi Risorta da parte dei due, compiuta nel maggio 2009, ha consentito di appurare che i suddetti il 25 marzo 2009 rapinarono con una pistola l'intero incasso del supermercato "Caputo Emilio" sito in Carinaro ammontante a 2000 euro. Ora i due sono rinchiusi nel carcere di S. Maria Capua Vetere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

 

Negli ultimi tempi sono state diverse le rapine avvenute a Calvi Risorta. Fra esse alcune a carico di tabaccherie. Alcuni mesi fa, un giovane aspirante rapinatore tentò di assaltare una tabaccheria, ma dopo una colluttazione con i proprietari se la diede a gambe levate. Dietro il bancone c'era il fratello della titolare, che ha visto arrivare il rapinatore solitario. Durante la colluttazione i proprietari della tabaccheria riuscivano a sottrargli l'arma che era servita per la rapina, subito risultata un’arma giocattolo. Sul posto si portavano tempestivamente i militari, della locale stazione retta dal maresciallo dell'Arma Massimo Petrosino.

 

I Carabinieri per ore hanno perlustrato la zona dell'agro caleno, ma il bandito aveva già fatto perdere le sue tracce. I carabinieri acquisirono anche le immagini delle telecamere a circuito chiuso, che come da prime indiscrezione potrebbero portare dritti al responsabile, e non é escluso che nelle prossime ore si possa arrivare alla sua identificazione.

 

La tabaccheria in precedenza fu già oggetto di tentata rapina, anche qui il solitario rapitore veniva messo in fuga sempre dai fratelli Cardillo. Poche settimane dopo, attimi di paura per una rapina a viso scoperto in un centro scommesse Snai collocato in una zona appartata di Via Bizzarri a Calvi Risorta. Il malvivente entrò nel locale verso le 19,00 puntando un coltello in direzione della cassiera, dalla quale pretese l'incasso. La cassa era semivuota perché il denaro era stato trasferito, ma comunque c'erano un migliaia di euro. Soldi che il balordo non ha potuto agguantare perché, spaventato dall'arrivo di altri scommettitori, ha preso ciò che gli era stato già consegnato, circa 300 euro e se la diede a gambe. Una volta fuori dal locale trovò il `compare' che lo attendeva a bordo di un'autovettura.

 

Sul posto intervennero i marescialli dei carabinieri Massimo Petrosino e Rosario Monaco, che effettuarono un minuzioso sopralluogo in cerca di eventuali tracce lasciate dal rapinatore.

 

Con gli arresti eseguiti ieri dai militari dell’arma calena, sembra essere assestato un duro colpo alla criminalità dedita  a furti e rapine. Di certo l’azione attuata dai carabinieri conferirà maggiore sicurezza ai cittadini caleni.