TROPPI DEBITI: PERICOLO PER LE CASSE DELL’ENTE
Gazzetta di
Caserta, 04 luglio 2010
La ditta che ha
realizzato le canalizzazioni fognarie nella parte residenziale di Calvi Risorta,
batte cassa e chiede la chiusura delle incombenze economiche dell'Ente
comunale.
L’amministrazione
dell'azienda Limone ha ufficialmente chiesto all'Amministrazione comunale di
pagare qualcosa come 42mila euro. Si tratterebbe di interessi maturati durante
gli anni di amministrazione targata Giacomo Zacchia e nel corso della quale non
si era mai pensato a provvedere alle spese di gestione del cantiere. In realtà
la ditta Limone a Calvi ha fatto ben poco: si tratta di condutture fognarie che
corrono proprio nei pressi di alcuni terreni edificabili di proprietà dei
parenti dell'ex vicesindaco Remo Cipro.
Oggi il Comune
caleno é amministrato da un'altra squadra politica che ha deciso di costituirsi
legalmente contro la ditta Limone per evitare il solito esborso, maturato dopo
le distrazioni dell'ex assessore alle finanze Ermanno Izzo.
Per
l'amministrazione di Caparco il bilancio comincia a farsi davvero pericoloso:
dopo gli interessi maturati da altre ditte, mai saldati dalla precedente amministrazione,
inizia a gravare sulle casse comunali tutto il sistema di esposizione debitoria
maturato negli anni passati.
Sembra quasi che
non ci sia stato nessuno, fino allo scorso giugno, a vigilare sulle uscite ed
entrate economiche dell'Ente caleno. La giunta Caparco é alle strette già da
qualche mese.
Dalla scorsa
settimana, poi, é iniziato il braccio di ferro con la ditta Alfano (per la
gestione del Cimitero). La Alfano deve al Comune circa 40mila euro. Insomma, un
quadro finanziario comunale tra i più agitati ed esposti di tutta la provincia
di Caserta.