CASTELLO ARAGONESE: SPUNTA ZACCHIA NELLA POLEMICA SENZA FINE

 

Gazzetta di Caserta, 30 giugno 2010  

 

Regna ormai il caos più totale in merito ai fondi per la ristrutturazione del Castello Aragonese che si trova nella zona antica della Calvi medievale. Sembrerebbe che il progetto Arcus non sia merito di nessuna amministrazione anche se resta il dubbio su chi ha realmente sollecitato tale progetto.

 

Ieri inoltre l'ex sindaco Zacchia ha inviato una nota stampa dal titolo: “Castello Aragonese: ecco la verità”.

 

In allegato, semplicemente un file formato “tif” del protocollo di Intesa sottoscritto sia dal sindaco Giacomo Zacchia che dall'allora soprintendente d.ssa Valeria Sampaolo, in cui Comune e Soprintendenza si impegnavano al raggiungimento della istituzione di un Museo Archeologico nel Castello Aragonese che l'ente avrebbe destinato a tale scopo e nel quale sarebbero stati esposti i materiali provenienti dagli scavi dell'antica Cales. Nel protocollo inoltre é sottolineato che la valorizzazione e gestione dei beni culturali (immobili e mobili) sarebbe avvenuta secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Zacchia, oltre ad inviare una copia del protocollo d'intesa e titolare la nota stampa “La verità sul Castello di Calvi”, evita qualsiasi commento o introduzione al documento, un modo, dunque, molto silenzioso di rivendicare magari l'eventuale paternità del finanziamento che a breve riqualificherà il Castello.

 

Comunque tornando all'erogazione dei fondi é interessante analizzare la nota informativa di Carolina Botti, Direttore Centrale Arcus: «Al momento l'unico finanziamento presente nei Decreti Interministeriali relativi alla programmazione Arcus si riferisce al Programma Interventi del 2006 dove é previsto un finanziamento per il progetto "Castello di Cales-Calvi Risorta (CE)" di € 1.500.000,00 destinato alla Direzione Regionale della Campania - Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta - MiBAC. A seguito dell'approvazione del finanziamento da parte della Società, si é proceduto a stipulare la convenzione (contratto) di finanziamento in data 20/11/2008 con la suddetta Direzione Regionale del MiBAC che quindi é il nostro unico interlocutore formale. Ad oggi ancora non si é provveduto all'erogazione del finanziamento in quanto si é in attesa, come prevedono le nostre procedure, di esaminare la documentazione tecnica ed economica che ci verrà inoltrata in fase di rendicontazione. Da anticipazioni della Soprintendenza sembra confermato che la fase di progettazione si é conclusa positivamente e quindi si dovrebbe procedere all'appalto dei lavori: su tali aspetti però siamo in attesa dell'invio formale della documentazione da parte della Direzione Regionale Campania. Per completezza di informazioni Le rappresento che é stata presentata, nell'ambito del Bando Arcus 2010 (chiuso il 30 Aprile u.s.), una ulteriore istanza di finanziamento per il prosieguo dei lavori previsti per il Castello di Cales, ma ad oggi non si é ancora concluso l'iter di valutazione delle richieste presentate per cui non é possibile esprimersi in merito. Spero di aver chiarito i suoi dubbi».

 

Forse proprio quest'ultima istanza é merito dell'amministrazione retta da Antonio Caparco e del consigliere delegato Silvestro Mele.