SE LA NAVA SAPESSE CHE LA TRAVIATA PIGNATARESE E’ IL PRESIDENTE
DELL’ARCHEOCLUB, ALLORA SI CHE RISCHIEREMMO DAVVERO DI PERDERE IL
FINANZIAMENTO!
www.silvermele.it, 26 giugno 2010
Silver Mele
Era da tempo che la donzelletta pignatarese, scaricata nel Rio dei Lanzi dai suoi stessi
leader politici caleni, tuttora in fuga dal Consiglio Comunale, non faceva
sentire la propria voce. Siamo sopravvissuti a fatica dal momento che il
buffone in cerca di un’identità e, se possibile, di un lavoro, rappresenta un
intermezzo piacevole e risibile per chi dedica il proprio tempo, tra le mille
faccende, anche ad amministrare il territorio. Per fortuna tuttavia, la non più
giovine traviata è rispuntata, firmando il solito,
maldestro articoletto che stravolge i fatti, li mescola, li capovolge prima di
finire in stampa a casa Taffuri. L’ultimo degli audaci perché l’ultimo davvero disposto a pubblicarne le sciocchezze.
Ma scusate, cosa ci si può attendere da chi riferisce, nella
cronaca alterata dell’ultimo Consiglio Comunale, dell’ardore degli interventi
del Consigliere Nicola Cipro, grande protagonista
della seduta durata addirittura dieci ore? Peccato che Cipro sia arrivato in aula solo nel pomeriggio, attorno alle 17 per
votare il rendiconto e poi andar via. Niente di male, s’intende.
Ciò che non va è solo la propensione alla menzogna della
mancata responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Calvi
Risorta, la bisbetica pignatarese, allevata a
pane e bugie e forse anche per questo ancora in cerca di un’identità alla
soglia dei quaranta.
Ma fa niente, andiamo avanti e
ristabiliamo la verità, come spesso ci capita di dover fare con tali
interlocutori. Innanzitutto, fai un errore clamoroso indicando me come automa
strumentalizzato dal sindaco: tempo perso perché ad affermarlo sei tu, traviata
senza un briciolo di personalità, interessata ad incarichi che non avrai mai,
buggerata da chi per mesi ha fomentato la tua azione sgrammaticata per poi
buttarti a mare dandoti anche della stupida nel corso di una riunione
chiarificatrice, risentita pertanto nei miei confronti per chissà quale
ragione.
Ah, tutte cose di dominio pubblico, te lo assicuro
così come le figuracce che accumuli ogni qualvolta metti mani alla penna.
Veniamo alla questione archeologica, quella che sto affrontando senza tregua dal giorno dell’assegnazione
della delega. E’ inutile che ti sforzi di improvvisare, non conosci nulla ed è
per questo che proverò a riepilogarti, carte alla mano, tutti i passaggi fatti
e quelli che consentiranno a breve l’inizio dei lavori di riqualificazione del
Castello di Calvi Vecchia. Ah, chissà se la farai una
capatina in zona o continuerai nella tua corrispondenza da latitante, quella
che ti accomuna ad altri amministratori nostrani! Anzi, anzi visto come ti considerano in Sovrintendenza (guarda caso proprio come ti
consideriamo noi a Calvi Risorta), lascia stare: stattene pure a Pignataro…
E’ stato un tavolo di concertazione singolare ma graditissimo
quello che sabato scorso ha visto protagonisti nella zona dell’Arce Medievale di Calvi Vecchia la
Sovrintendente ai Beni Archeologici delle province di Caserta, Salerno,
Avellino e Benevento Maria Luisa Nava ed il suo
staff, il sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco, il Presidente del Consiglio
Comunale Raffaele De Vita ed il Consigliere con delega ai Beni Culturali Silver
Mele.
La Nava ha consegnato
all’amministrazione calena il progetto per l’opera di restyling
del Castello Angioino-Aragonese di
Calvi Vecchia (on line sul sito del Comune www.calvirisorta.gov.it),
riconoscendo all’Ente comunale il grosso merito di aver sbloccato di fatto una
situazione arenatasi durante l’ultimo scorcio dell’Amministrazione Zacchia
attraverso un’opera di diplomazia e mediatica
che ha visto protagonista il giornalista Silver Mele, autore di inchieste e
reportage che hanno ridestato l’interesse delle istituzioni politiche di
livello regionale e nazionale (le immagini della visita ufficiale e le
interviste sono già in onda sulla web tv Cales Channel),
sgombrando il campo da vecchie incomprensioni che minavano seriamente di far
perdere il finanziamento.
Si è appreso inoltre dalla nota del 20 maggio 2010, inviata
dal Direttore Regionale per i Beni e le Attività Culturali Gregorio Angelini il
conferimento all’ingegnere Antonio Mariano dell’incarico di Responsabile Unico
del Procedimento per i lavori di restauro per l’importo di euro 1.500.000 alla
luce della convenzione del 20.11.2008 con Arcus S.p.a. e della nota prot. N. 6591
del 12.5.2010 con la quale la Sovrintendente
comunicava le dimissioni della Dott.ssa Colonna Passaro, storico funzionario dell’Ufficio di Calvi Risorta.
Tutto in attesa che la Direzione Regionale di Napoli
proceda con l’effettuazione della gara per l’assegnazione dei lavori, per i
quali è stato anticipato che non saranno dati incarichi esterni, contrariamente
da quanto avvenne per quelli effettuati nella zona dell’arce
con i tanto chiacchierati saggi di scavo alle spalle della Cattedrale Romanica.
L’attivissima Sovrintendente ha inoltre richiesto che venga concesso un ulteriore straordinario finanziamento per
un importo di 400.000 euro, che consentirebbe di portare a miglior fine
l’intervento de quo.
“Leggo di tentativi destabilizzanti da parte di articolisti che evidentemente non hanno a cuore le sorti
dell’Antica Cales e con i quali già in passato ho avuto spiacevoli
inconvenienti – ha affermato ai microfoni di Cales Channel
la Nava – riconosco il grosso merito
dell’Amministrazione Caparco di aver ricucito i rapporti con la Sovrintendenza
e mostrato grande sensibilità per la questione archeologica. Ribadisco
che effettueremo i lavori ascoltando le esigenze di chi rappresenta la comunità
locale e quindi in piena sinergia con l’Ente Comune”.
I rigenerati rapporti tra Sovrintendenza e Amministrazione
caratterizzeranno anche la sesta edizione del Premio Cales, in programma il
prossimo 21 agosto, con iniziative e stand “archeologici” curati proprio
dallo staff della dottoressa Nava.
“Inutile raccontare della nostra soddisfazione – ha affermato
il sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco – si
tratta di una gratificante ricompensa per l’impegno fin qui profuso per evitare
che andasse perduto un finanziamento imprescindibile per la riqualificazione
dell’antica città. In quanto ai nostri detrattori,
intendiamo rispondere esclusivamente con i fatti così come fin ora avvenuto”.
Capisci traviata come stanno le cose? Strano tutto questo astio, in qualità di presidente dell’Archeoclub dovresti gioire: invece sei così tetra, rabbuiata.
Già, dimenticavo che al nuovo direttivo dell’Archeoclub,
eletto in gran segreto, interessava soltanto l’affidamento in gestione del
Parco Caleno. Stroncati anche lì per Diana! Quali sono le invettive alle quali
fai riferimento? Il mio è un semplice, semplicissimo modo di prenderti per il
c….per i fondelli scusa (dimentico sempre di parlare con una donna).
D’altronde
con te è tutto talmente facile…Sul trespolo di Pignataro ti ergi a moralista e
spari sentenze senza conoscere i fatti: allora ti do qualche altra dritta. Sai
perché io e il sindaco andiamo d’accordo e siamo in
assoluta sintonia? Perché quelli ambigui come te non ci
piacciono. Perché quelli che intendono la
politica come scambio di marchette li rispediamo a casa. Dopo averli montati ovviamente…
punizione che a te sarà stata sicuramente gradita!