DISCARICA A CIELO APERTO AL CIMITERO COMUNALE: NESSUNO INTERVIENE

 

Calvirisortanews, 10 giugno 2010

 

Vito Taffuri

 

Il cimitero di Calvi Risorta ridotto a una discarica indiscriminata di rifiuti? Le foto dicono questo.


Il fatto è che bisognerebbe accertare di chi sono, chi li ha portati lì. Perché si tratta pur sempre di un luogo dove ci si riunisce per pregare i propri cari, di un luogo comunale, appunto.


Le possibilità sono due, a ragionarci un : o quei rifiuti sono stati sversati lì da persone ignote oppure da persone note e… sempre comunque autorizzate verbalmente.


E allora il quiz è questo, stavolta: di chi sono quei rifiuti? Ci vorrebbe un bell’accertamento da parte della polizia municipale o dei carabinieri. In fondo i rifiuti dicono tante cose, se uno li vuole ascoltare.


Apri una busta, un sacchetto disperso e che cosa non ci trovi all’interno, a volte ci sono persino bollette del telefono tutte da pagare o conti bancari con tanto di codice fiscale. Così, volendo, anche per i rifiuti al cimitero: che cosa non ci trovi. Tornando ai rifiuti nel camposanto, questo sito si limita a pubblicare le foto che ha ricevuto da un cittadino come tanti (naturalmente abbiamo verificato che rispecchiassero la realtà).


E abbiamo anche verificato che si tratta di una situazione che va avanti da troppo tempo in un luogo sbagliato. Se continua così la situazione può solo peggiorare. C'è il rischio, sempre secondo chi ha denunciato il fatto, «che questo comportamento sia emulato da altri, come in effetti sembra stia accadendo dato che il materiale abbandonato aumenta».


E che, di conseguenza, ci sia il rischio di trasformare il terreno adiacente al nuovo cimitero in una discarica a cielo aperto, composto anche da materiale inerte provenienti forse da alcuni lavori sotto gli occhi di tutti. L’appello alle autorità: Aiutateci a capire la verità, a scoprire i colpevoli, a fermare lo scempio. Non per politica, ma nel rispetto dei morti, del caro estinto.