ACQUA BENE
COMUNE: CAMPAGNA REFERENDARIA ANCHE A CALVI RISORTA
Calvirisortanews, 01 giugno 2010
Vito Taffuri
Buon successo di adesioni e firme
per la quattro ore pomeridiana di domenica scorsa dedicata alla raccolta di
firme a favore della ripubblicizzazione e contro la
privatizzazione dell’acqua, organizzata dalla Piccola Libreria 80mq di Calvi
Risorta. Dalle 16.30 alle 20.30 di domenica 30 maggio lo staff del laboratorio socio-politico-culturale è stato
presente con i propri stand negli spazi pubblici della villa comunale del paese
caleno.
Un soddisfacente risultato quello delle oltre cento firme raggiunte e destinate
ad aumentare, vista la durata limitata del sit-in di
domenica e l’ancora troppo vaga comprensione del problema, specie nelle piccole
comunità. E’ fondamentale continuare testardamente a portare avanti un discorso
di affronto del problema, sentito a livelli estesi in
tutto il panorama nazionale, per opporsi fermamente al provvedimento per la
privatizzazione dell'acqua approvato dalla Camera lo scorso Novembre e allo
scopo di indire un referendum voluto dall’intera cittadinanza italiana.
Come dimostrazione della necessità di mantenere pubblica l’acqua sono state
regalate granite per ognuno che ha firmato i tre quesiti referendari. Uno scambio possibile grazie ai costi contenuti della materia
prima, l’acqua. L’obiettivo conclusivo è proprio quello di voler
restituire alla gestione collettiva un bene essenziale come l’acqua, allo scopo
di tutelarlo come bene comune e di conservarlo per le future generazioni. Per
chi non avesse ancora avuto la possibilità di firmare,
i moduli saranno ancora disponibili per alcuni giorni presso la Piccola
Libreria 80mq di Calvi Risorta, sita in Via Indipendenza e aperta dal giovedì
alla domenica dalle 17 alle 19.