ZACCHIA: DA CAPARCO SOLO IMBARAZZANTI DIETRO-FRONT

 

Gazzetta di Caserta, 29 maggio 2010

 

Clamoroso dietro front in Consiglio Comunale sulla revoca dell'Assessore Cipro da parte di Caparco in merito allo scambio di accuse rivoltesi sulla stampa locale e su siti internet, come sempre le posizioni dell'amministrazione Caparco cambiano a secondo della convenienza certo non del popolo di Calvi Risorta.

 

“Il sottoscritto Giacomo Zacchia capogruppo di Uniti Per Calvi in seno al Consiglio Comunale di Calvi Risorta, in riferimento a quanto in oggetto ed al fine di svolgere il proprio mandato in favore della collettività amministrata, pone nuovamente l'attenzione sulla diversa visione dei fatti, da parte del Sindaco Caparco, sullo stesso argomento a secondo della propria convenienza e non quella della comunità amministrata. In merito alla revoca della delega all'Assessore Cipro il Sindaco Caparco prima legge un documento ufficiale senza dare convincenti motivazioni poi sembrerebbe essere disposto a riaffidare nuovamente la delega all'Assessore defenestrato, in merito, si ricorda, che il gruppo di Uniti per Calvi non é interessato alla rissa della maggioranza ma suo malgrado si trova costretto a ricordare che avevamo già in passato posto all'attenzione di tutti ad iniziare dall'ultimo Consiglio Comunale, capigruppo, partiti politici, associazioni e comunità tutta di una concreta e profonda incongruenza di comportamento da parte di Caparco in merito a tutta una serie di argomenti compreso quanto in oggetto a dispetto della democrazia, apertura, trasparenza e partecipazione di cui la maggioranza aveva fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Sembra siano rimasti solo i Cavalli a correre, le battaglie invece sono per la cittadinanza calena per sopravvivere e tutelare la propria salute e quella dell'intero territorio dell'agro caleno".

 

Caparco prima parla di un rapporto di fiducia venuto a mancare, poi di ostacolo dell'ex Assessore Cipro alla vita amministrativa e poi sembrerebbe essere pronto a riaffidare la delega allo stesso Cipro dopo essere stato incalzato sulle sue incongruenze comportamentali da parte del capogruppo di Uniti per Calvi che ha fatto notare una serie di situazioni quantomeno strane e poco chiare.