L’AMMINISTRAZIONE CAPARCO RIPULISCE L’ANTICA CALES
www.silvermele.it,
22 maggio 2010
Silver
Mele
Dopo gli appelli alle
istituzioni e l’incessante battaglia mediatica gli
amministratori di Calvi Risorta rendono finalmente
accessibile l’Arce Medievale
Doveva essere uno dei punti cardine dell’operato
dell’amministrazione Caparco, così come promesso nella campagna elettorale
dello scorso giugno. La solerzia con la quale ci si sta adoperando a Calvi Risorta al fine di restituire l’Antica Cales alla
cittadinanza e ai fruitori è segno del cambiamento dei tempi, di come il
patrimonio storico e archeologico, per troppi anni calpestato dal disinteresse
e dal malaffare, possa davvero diventare volano per un’intera area territoriale
a nord di Caserta.
Nei giorni scorsi l’opera di restyling
e pulitura promossa dall’amministrazione comunale di Calvi Risorta ha preso il
via dall’Arce Medievale, quella che comprende la
Cattedrale Romanica di San Casto, il Castello Aragonese, la Dogana Borbonica,
gli scavi di recente datazione e il Seminario. Rovi, sterpaglie, rifiuti, addirittura gabinetti (resi purtroppo celebri dalle
trasmissioni televisive di Francesca Nardi) sono stati finalmente portati via
così come non accadeva da almeno cinque anni e lo spettacolo imponente dell’Arce risplende nei giorni in cui Calvi Vecchia festeggia il
protettore San Casto.
“Siamo molto soddisfatti e allo stesso tempo consapevoli che questa è solo la fase embrionale del lavoro che ci attende –
esordisce così il sindaco Antonio Caparco che, come sua abitudine, ha guidato
sul campo i lavori di pulitura – il nostro impegno deve essere tuttavia un
segno forte di quanto l’amministrazione che rappresento ci tenga alla
valorizzazione dell’Antica Cales. Stiamo combattendo su tutti i fronti, da quello
istituzionale a quello pratico, per liberare il patrimonio archeologico dalla
fase di impasse che negli anni lo ha reso addirittura
una discarica a cielo aperto. Dalla prossima settimana ci concentreremo sulla
parte antica dove lottano davvero per sopravvivere il Teatro Romano, i due
impianti termali, il Ponte delle Monache (ponte naturale scavato nel tufo che
ha più di duemila anni) sepolto da circa mille copertoni e lo faremo contando esclusivamente sulle nostre forze, in attesa
che dalle sedi del potere qualcuno mostri sensibilità e decida di adoperarsi
seriamente al nostro fianco”.
Chi ormai da tempo si batte senza
tregua per la causa archeologica è il Consigliere con delega ai Beni Culturali
Silver Mele, giornalista televisivo che ha deciso di puntare sul fenomeno mediatico per richiamare l’attenzione sulla difficile
realtà di Cales. Negli ultimi mesi si sono avvicendate sul territorio troupe tv
di quasi tutte le emittenti regionali, compresa quella di Rai Regione, per la realizzazione di redazionali di denuncia. Parlamentari,
magistrati, uomini e donne di cultura hanno invece parlato di Cales negli studi
di TV LUNA con la direttrice Francesca Nardi e l’inchiesta sui tombaroli ha anche ridestato l’attenzione nella zona delle
Forze dell’Ordine.
“Ogni passo della nostra amministrazione nell’antica città è
puntualmente documentato dalla web tv Cales Channel – afferma Silver Mele – perché siamo convinti che
parlarne e ridestare l’attenzione sulla più negletta e dimenticata delle città
antiche della Campania (è sempre d’attualità citare Amedeo Maturi) vuol dire
riportarla in vita. Ed è un impegno, ci tengo a ribadirlo,
totalmente gratuito e disinteressato. Inoltre, ascoltare i politici che contano
sull’argomento, metterli davanti a questo che è uno scandalo
significa responsabilizzarli dinanzi all’elettorato. Nei prossimi giorni ne
sapremo di più anche a proposito dell’incontro avvenuto tra il deputato PDL
Giovanna Petrenga, che ha assunto un impegno pubblico
con i caleni, e la sovrintendente Nava: già perché
anche dai tutori dei Beni Culturali noi ci aspettiamo di più”.
Intanto i visitatori, che continuano a giungere numerosi, non
avranno più da dribblare gabinetti e sacchetti dell’immondizia per fotografare
le bellezze dell’Arce Medievale. E questo che è il
frutto dell’impegno e della volontà di un gruppo di amministratori
è già un importante risultato.