POSIZIONI APICALI: ZACCHIA CHIEDE VERIFICHE

 

Gazzetta di Caserta, 21 maggio 2010

 

Posizioni apicali nel Comune di Calvi Risorta, ritardo nella consultazione e rilascio di atti, diversa visione dei fatti sullo stesso argomento a secondo se si é Consigliere Comunale o Sindaco. Questo il trittico di nuove accuse che l'ex sindaco Zacchia lanciare ancora strali contro l'amministrazione comunale e il sindaco Antonio Caparco.

 

"In riferimento a quanto in oggetto - scrive il consigliere di minoranza - ed ai fini dell'espletamento del proprio mandato, facendo seguito alle precedenti note di pari oggetto poste alla attenzione dell'Amministrazione Caparco si trova costretto suo malgrado a rivolgersi ad Enti superiori dell'apparato dello Stato al fine di veder rispettato un giusto diritto di accesso sia al protocollo informatico dell'Ente che alla consultazione e rilascio di atti e informazioni che attengono sostanzialmente all'esercizio della carica di Consigliere Comunale al solo fine di veder garantito un diritto in favore della comunitą amministrata. Nel ribadire che le richieste, disattese, sia di visionare il protocollo dell'Ente che il rilascio di atti e informazioni attengono sostanzialmente all'esercizio del diritto riconosciuto ai Consiglieri Comunali e provinciali, sia dalle norme vigenti che da svariate sentenze di magistrature superiori, é finalizzato al controllo politico-amministrativo sull'Ente nell'interesse della collettivitą. Una ultima considerazione va fatta nuovamente riguardo le posizioni apicali, chiedendo agli organi superiori di verificare come mai nel Comune di Calvi Risorta, il Sindaco e anche Assessore ai Lavori pubblici, tre dei quattro Settori sono retti e/o sono stati retti da Responsabili che sono stretti parenti dello stesso, Settore Tecnico, ing. Sergio Santillo, cugino, Settore Amministrativo Giuseppe Caparco, fratello e lo stesso Giuseppe Caparco Responsabile del Settore Economico Finanziario fino al mese di ottobre 2009".