SANDALI GRECI E SPILLE: ECCO IL TEMPIO DI DIONISO

Gazzetta di Caserta, 20 maggio 2010

A fare da sfondo all'ennesima scoperta archeologica c'é sempre un nugolo diffuso di discariche e di sversamenti abusivi, ma la zona é di quelle ricchissime, soprattutto sotto il profilo storico e architettonico.

E' bastato un semplice lavoro di sollevamento delle zolle in un'area agricola a far venire alla luce una quantità notevolissima di frammenti di sandali femminili di fattura ellenistica e di fibule bronzee databili al secondo secolo avanti Cristo.

Secondo la scuola archeologica più moderna, si tratterebbe di un'area dedicata al culto di Dioniso, arrivato nell'alta Campania proprio sul finire del III secolo prima di Cristo.

Anche Cales, quindi aveva il santuario consacrato a una delle più controverse sette religiose dell'antichità. I sandali femminili e le spille-fermaglio, infatti, confermerebbero la deposizione degli oggetti quali ex voto da parte di credenti, nella maggior parte donne (alle quali il culto dionisiaco era rivolto in maniera chiara).

La zona del ritrovamento si trova a una distanza notevole dalla murazione urbana, a conferma della "estraneità" del culto di Dioniso dal Pantheon ufficiale della Cales romana tra il III e il II secolo prima dell'avvento del Cristianesimo.