SCHIANTO ALL’ALBA: 39ENNE MUORE SCHIACCIATO NELL’AUTO

 

Bresciaoggi, 16 maggio 2010

 

Natalia Danesi

 

 

Stava tornando dal lavoro insieme ad un collega, ma a casa non ci è mai arrivato. Salvatore Castaldo, 39 anni, originario di Caserta e residente in città, ha perso la vita nello schianto avvenuto ieri mattina all'alba sulla A4, tra Bergamo e Seriate, che ha provocato anche altri tre feriti uno dei quali in prognosi riservata.

 

L'uomo era addetto alla sicurezza al «Live Club» di Trezzo d'Adda (Milano). Probabilmente la stessa autostrada l'avrà percorsa a quell'ora chissà quante volte. E ieri proprio lì ha trovato la morte.

 

L'incidente è accaduto intorno alle 4,45. Secondo la prima ricostruzione degli agenti della Polstrada di Seriate, Castaldo stava guidando la sua Fiat Punto con a fianco uno straniero di origini marocchine, M.L., di 34 anni, residente a Rezzato.

 

Improvvisamente è stato urtato, forse tamponato, da una Mini Cooper, a bordo della quale c'erano due bergamaschi: il conducente, G.M., 41 anni di Adrara San Martino e il passeggero, G. G., 22 anni di Foresto Sparso.


Le ragioni dello schianto non sono ancora chiare. Forse il 41enne che guidava la Mini ha avuto un colpo di sonno, forse è stato tradito da un attimo di disattenzione. Probabilmente stava viaggiando a velocità elevata. L'impatto è stato violentissimo. Le due autovetture sono finite a lato della strada, proprio contro un tir che era fermo in una piazzola di sosta.


La Punto è stata letteralmente schiacciata, il 39enne incastrato tra le lamiere. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118, ma per Salvatore Castaldo non c'era già più nulla da fare. È morto sul colpo e la salma trasferita al cimitero di Grassobbio. Il marocchino che viaggiava con lui è stato trasportato alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo, dove è stato ricoverato: non è grave. Subito dimesso il conducente della Mini Cooper che è stato medicato nel medesimo ospedale.

 

L'uomo, secondo quanto si è appreso, sarebbe risultato positivo all'alcol test con un tasso di 0,62 nel sangue. Inevitabile il ritiro della patente. Illeso il conducente del tir, un trevigiano. È andata peggio invece al passeggero della Mini che è ricoverato in gravissime condizioni agli Spedali Riuniti di Bergamo.


Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polstrada, i vigili del fuoco e il personale di Autostrade per l'Italia. Solo intorno alle 7,15 il traffico su quel tratto dell'autostrada A4 è tornato alla normalità. Castaldo abitava in via Gioberti. Lascia moglie e due figli.