SUICIDIO DI SUOR EUGENIA: IERI L’ULTIMO SALUTO DELLA CITTA’
Gazzetta di Caserta, 11 maggio 2010
Una folla immensa ha voluto seguire i
funerali di Suor Eugenia. Due paesi in lutto: Teano e Calvi Risorta. Il primo
paese adottivo, dove da cinquant'anni la religiosa si
trovava presso il convento di Santa Caterina, l’altro é il paese che ha dato i
natali alla donna.
Suor Eugenia era terrorizzata dall'idea di
dover lasciar il convento ed essere trasferita altrove. Potrebbe essere stata proprio
questa ipotesi alla base della drammatica decisione
assunta dall'anziana pochi giorni fa.
"Ricordiamoci di Suor Eugenia per la
sua lunga devozione al Signore durata 53 anni e non solo per le ultime parole, frasi o cose che ha
detto e che ha fatto".
Sono parole del Vescovo Aiello, pronunciate mentre officiava la messa funebre per
la suora tragicamente scomparsa lo scorso venerdì.
Una donna morta – ha precisato il Vescovo
- per un malessere dunque e non per una sua precipua volontà. Aiello ha ricordato a tutti di concentrarsi sul bene che ha
fatto la suora su come ha vissuto e sui valori che ha lasciato.
"La morte di Suor Eugenia non intacca
l'onorabilità delle suore di Santa Caterina".
Secondo una prima ricostruzione dei fatti,
la religiosa, dopo aver fatto colazione, normalmente insieme alle altre suore,
si allontanò dalla tavola per raggiungere un'area di disimpegno
del convento. Appoggiò una sedia sotto la finestra, salì su di essa e volò giù per circa trenta metri, precipitando al
suolo.
La morte, probabilmente giunse immediata a
causa del tremendo impatto. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la
donna era da qualche tempo depressa e seguita
costantemente dai medici.
Fu un operatore ecologico il primo a
scoprire il corpo della suora alla base del convento ubicato nei pressi di Vico
I San Lazzaro.