RAPINE IN
TABACCHERIE: PRESO L’AUTORE
Calvirisortanews, 08 maggio 2010
Vito Taffuri
Nella mattinata di oggi, i
carabinieri della stazione di Calvi Risorta, agli ordini del Maresciallo
dell’Arma Massimo Petrosino e il suo sottordine Rosario Monaco, al termine di una
mirata attività info-investigativa, hanno sottoposto
a fermo di indiziato di delitto per tentata “rapina aggravata” il 23enne, Abate
Giro Danilo, residente a Mondragone.
Dall’attività d’indagine espletata, sul conto del predetto sono emersi gravi e
concordanti indizi di colpevolezza in merito alla tentata rapina a Calvi
Risorta, commessa il 22 Novembre 2009, appena dopo le 20,00 ai danni della
rivendita tabacchi di Cardillo, sita in via Cales. In
quella circostanza, Abate, con un arma giocatolo tentò di compiere una rapina,
però senza portarla a termine in quanto veniva prima immobilizzato e disarmato,
poi messo in fuga dagli stessi proprietari, che si difendevano a mani nude.
Venivano effettuati specifici servizi di osservazione,
sia presso l’abitazione del sospettato, sia presso i luoghi normalmente
frequentati dal medesimo. La perseveranza dei militari e la perspicacia
espressa nei servizi svolti, consentivano ai carabinieri di
Calvi Risorta, di raccogliere i frutti sperati. E
poi la minuziosa attività investigativa dei militari caleni, ha permesso la sua
identificazione. Espletate le formalità di rito, il
fermato è stato associato alla casa circondariale di San Tammaro, a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di convalida di fermo.
Con questo risultato, i carabinieri hanno chiuso definitivamente il cerchio
delle rapine accadute a Calvi, e quindi si spera che non si sentirà parlare di
violenza privata contro gli esercizi commerciali caleni. Un
merito da assegnare sicuramente ai carabinieri del posto che hanno saputo agire
in tandem con i carabinieri di Capua. Questo dimostra anche che il
comandante Petrosino e il suo Vice hanno ben meritato il premio sulla legalità.