SUOR EUGENIA: L’ESAME MEDICO LEGALE CONFERMA IL SUICIDIO

 

Gazzetta di Caserta, 08 maggio 2010

 

I traumi riscontrati sul corpo di suor Eugenia sono perfettamente compatibili con la caduta dall'alto. Un volo di circa trenta metri con un urto terrificante al suolo che ha determinato la frattura di numerose costole, di alcune vertebre e dei femori.

 

Alcuni pezzi di ossa avrebbero reciso vene e arterie causando una emorragia che, insieme ai danni subiti dagli organi interni, é stata fatale per la 72enne religiosa. Resta solo da stabilire se la caduta dalla finestra é da imputare ad un atto volontario, magari determinato da un attimo di follia, oppure dovuto ad una mera casualità. Non sembra essere nemmeno presa in considerazione, dagli investigatori, l'eventualità di un'azione premeditata contro la suora. Sarebbero stati questi, in sintesi, i risultati dell'esame medico legale a cui é stata sottoposta ieri la donna che vive da cinquanta anni in clausura.

 

Suor Rosa Cipro, conosciuta semplicemente come suor Eugenia, probabilmente, ha deciso di porre fine alla propria esistenza - tre mattine fa - lanciandosi dalla finestra del convento di Santa Caterina, in pieno centro storico.

 

Pochi i dubbi sul suicidio. Infatti secondo una prima ricostruzione dei fatti, la religiosa, dopo aver fatto colazione, normalmente insieme alle altre suore, si é allontanata dalla tavola per raggiungere un'area di disimpegno del convento. Ha appoggiato una sedia sotto la finestra, é salita su di essa ed é volata giù per circa trenta metri, precipitando al suolo.

 

La morte, probabilmente é giunta immediata a causa del tremendo impatto. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la donna era da qualche tempo depressa e seguita costantemente dai medici. Poi il tragico epilogo che getta nello sconforto due paesi vicini: Teano e Calvi Risorta. Infatti la religiosa é originaria del centro caleno dove appartiene ad una famiglia molto conosciuta e stimata di cui fa parti anche l'ex assessore e consigliere di maggioranza Nicola Cipro.

 

Fu un operatore ecologico, Cosimo Russo, il primo a scoprire il corpo della suora alla base del convento ubicato nei pressi di Vico I San Lazzaro, zona meglio conosciuta come "i lavatoi pubblici". Sul posto i carabinieri della locali stazione e i soccorsi attraverso l'ambulanza del 118 e i Vigili Urbani. Rosa Cipro, era conosciuta come Suor Eugenia, originaria da Calvi Risorta, solo un anno fa aveva festeggiato i 50 anni di sacerdozio.