SUOR EUGENIA PRECIPITA DA 30 METRI E MUORE
Gazzetta di
Caserta, 07 maggio 2010
Gianni Del Monte
E' morta suor Eugenia Cipro, conosciuta semplicemente come suor Eugenia. Ha
deciso di porre fine alla propria esistenza lanciandosi dalla finestra del convento
di Santa Caterina, in pieno centro storico.
Pochi i dubbi sul suicidio. Infatti secondo una prima
ricostruzione dei fatti, la religiosa, dopo aver fatto colazione, normalmente
insieme alle altre suore, si é allontanata dalla tavola per raggiungere un'area
di disimpegno del convento.
Ha appoggiato una sedia sotto la finestra, é salita su di essa ed é volata giù per circa trenta metri, precipitando al
suolo. La morte, probabilmente é giunta immediata a causa del tremendo impatto.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la donna era da qualche tempo
depressa e seguita costantemente dai medici.
Ieri, il tragico epilogo che getta nello sconforto due
paesi vicini: Teano e Calvi Risorta. Infatti
la religiosa é originaria del centro caleno dove appartiene ad una famiglia
molto conosciuta e stimata di cui fa parte anche l'ex assessore e consigliere
di maggioranza Nicola Cipro.
Domani si svolgeranno gli esami medico legali, presso il centro di medicina
legale di Caserta, che dovranno chiarire le esatte
ragioni del decesso della 72enne. E' stato un operatore ecologico, Cosimo Russo, il primo a scoprire il corpo della suora alla base
del convento ubicato nei pressi di Vico I San Lazzaro, zona meglio conosciuta
come "i lavatoi pubblici". L’operatore ha scorto da lontano il corpo
di una persona.
Scatta l'allarme che porta sul posto i carabinieri della locale stazione e
i soccorsi attraverso l'ambulanza del 118 e i Vigili Urbani. Rosa Cipro, era
conosciuta come Suor Eugenia, proveniente da Calvi Risorta e ci riferiscono parente di Cipro, Ispettore di Polizia e
Assessore allo Sport di questo comune.
Suor Eugenia aveva circa 72 anni e solo un
anno fa aveva festeggiato, unitamente alle
altre consorelle, i 50 anni di sacerdozio.
Se il suicido appare come la pista più forte, tuttavia,
anche qualche altra ipotesi sulla morte della donna, resta ancora in piedi. Fra
esse quella di una caduta accidentale provocata forse
dall'altezza minima che misura il parapetto della finestra.
Sono in corso le indagini da parte degli uomini guidati dal maresciallo Augusto
Proietti. Il corpo sarà ricomposto ed affidato alle preghiere delle consorelle
e dei fedeli non appena ultimate tutte le indagini
ed il Magistrato delegato avrà autorizzato lo
spostamento della salma. Il silenzio e la tranquillità di questo luogo di
culto, custode di regole particolari, é stato sconvolto da questa tragedia che
lascia ancora più sole le ultime otto consorelle che, appresa la notizia, si
sono raccolte in preghiera.