BONACCI: METTERE FINE AI CONTRASTI E AMMINISTRARE

 

Corriere di Caserta, 23 aprile 2010

 

(RS)

 

Smetterla di essere in contrasto e procedere con l'amministrare il proprio paese: questo il messaggio del consigliere Antonello Bonacci. A seguito della vicenda relativa alla revoca della delega dell'assessore Nicola Cipro, il giovane consigliere invita a riflettere su quanto accaduto.

 

"La frattura consumatasi tra l'ex assessore Nicola Cipro (formale) e il vice-sindaco Giovanni Marrocco (sostanziale) e il resto della maggioranza dei “Democratici Caleni”, guidati dal Sindaco Caparco, - ha dichiarato la guida di “Rinascita Calena”- induce noi consiglieri e l'intera cittadinanza a valutare le conseguenze. Oggi, dobbiamo riflettere su una situazione che vede il venir meno della compattezza nella coalizione del sindaco. Siamo convinti che Calvi abbia bisogno di una seria opera di ricostruzione, che fino ad ora l'amministrazione ha stentato a realizzare".

 

Secondo il consigliere Bonacci, bisognerebbe continuare a mantenere il proprio impegno per il bene della comunità che attualmente sta riscontrando diverse difficoltà nel campo dell'occupazione così come anche in altri settori.

 

La collaborazione tra maggioranza ed opposizione sarebbe fondamentale.

 

Fin da ora, ci dichiariamo disposti a preparare una nuova classe dirigente locale, che sappia liberarsi dalle pastoie degli interessi di parte e delle contrapposizioni personalistiche e fornire una squadra di governo adeguata, in quanto a morale e competenza, ad un contesto, come quello caleno, - ha proseguito il capogruppo di "Rinascita Calena" - bisognoso di un rilancio sotto molti punti di vista. L'occupazione prima di tutto, lo stato urbanistico, la questione residenziale, i sevizi al cittadino. Insomma, la modernizzazione della nostra cittadina. Per farlo bisogna rimboccarsi le maniche. Se gli attuali amministratori hanno di che operare in tal senso, lo facciano senza indugio portando in Consiglio proposte concrete".

 

Sembra chiaro l'intento di voler collaborare per rendere migliore il paese. Non resta che attendere la prossima assemblea civica, che dovrà essere convocata entro il prossimo 30 aprile, per osservare in quale direzione gli amministratori intenderanno procedere.