L’aria
fritta e l’assessore all’ecologia
Rinascita calena, 22 aprile 2010
Aristarco Scannabue
Nel deserto politico che a Calvi impera, spiccano le
affermazioni dell’assessore Capuano.
Mi ha incuriosito infatti un
titolo roboante di un articolo
pubblicato sul sito di De Lucia, che è stato preso dal Corriere di Caserta del
17 aprile.
A gonfie vele la raccolta dei rifiuti
Pensavo: finalmente qualcuno dell’amministrazione, magari
l’assessore competente, entra nel merito della sua materia, ci dirà nuove modalità di gestione, ci darà le cifre sulla differenziata,
magari una nuova isola ecologica….
Niente di tutto questo.
Il buon Agostino ci dice solo che “a mio avviso, la situazione é migliorata, solo durante la
prossima settimana pare possano esserci delle novità”
A mio avviso…
pare…
Andiamo bene, ho pensato, se l’assessore competente
comincia la sua intervista con un a mio avviso e ci mette in mezzo, poco dopo,
anche un pare.. chissà come conclude!
Ma nel secondo periodo ecco la
notizia: Lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani passerà ad una società della Provincia.
Quale società? Un altro carrozzone politico buono a
saziare l’appetito dei molti amici degli amici?
Ecco che ci illumina il nostro: Non sono a conoscenza di quando avverrà con precisione questo
cambiamento di gestione
Bene, impera ancora l’ignoranza.
Morale della storia: ancora chiacchiere sul niente.
Difatti l’assessore, o l’articolista, si arrampica in una
serie di luoghi comuni, non aggiungendo nulla a quanto un normale cittadino già
sa, chiamando a scusante dei disservizi il rifacimento delle strade.
Ma allora, mi chiedo, qual è il valore aggiunto di questo assessore in una questione che ormai è solo routine?
Quali sono le innovazioni, le idee che apporta alla materia? Qual è la sua
competenza in merito?
Nulla di tutto ciò emerge, sol aria fritta, appunto.
E soprattutto, caro Assessore,
prima di uscire con gli articoli sul giornale, bisogna avere almeno qualcosa da
dire.