Conclusa a
Lucca una brillante operazione denominata WINDTALKERS: i dettagli resi noti in
una conferenza stampa dal dr. Virgilio Russo di Calvi Risorta
Lucca, 17 aprile 2010
Nelle prime ore della mattinata di ieri venerdì 16 è stata
data esecuzione alla ordinanza contenente misure
cautelari restrittive, emessa dal G.I.P. c/o il Tribunale di Lucca nei
confronti di quindici pregiudicati di etnìa sinti, dediti con sistematicità ai furti in
abitazione in buona parte del territorio regionale ed oggetto di complessa
attività investigativa da parte della Sezione “Reati contro il patrimonio”
della Squadra Mobile della Questura di Lucca.
La pregressa attività aveva già
portato, nei mesi scorsi, ad arrestare, in quattro diverse operazioni, ben 12
appartenenti al gruppo criminale, nella flagranza dei reati di furti in
abitazione ovvero in danno di persone anziane, per un totale complessivo di ben
26 arresti, e ad ascrivere ai sodàli oltre 50 eventi
delittuosi, consentendo altresì di recuperare refurtiva in moneta contante, oro
e gioielli per svariate migliaia di euro.
L’operazione di ieri, coordinata dal Servizio Centrale
Operativo della Polizia di Stato ha visto impegnati circa 60 poliziotti, grazie
al fattivo contributo di personale delle Squadre Mobili delle
Questure di Firenze e Prato, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e dei
Settori investigativi dei Commissariati di P.S. di Civitavecchia,
Viareggio e Forte dei Marmi.
Sono state tratte in arresto 15 persone di cui una nativa
di Sessa Aurunca.
Due erano i basisti, uno è un muratore in pensione, mentre
l’altro lavora presso cantieri navali della Versilia, con il preciso compito di indicare i chier (le abitazioni in idioma sinto)
da depredare, ricavandone regalìe. Tutti i sinti arrestati sono per la più gran parte nullafacenti.
Circa una cinquantina gli episodi
delittuosi scoperti, commessi prevalentemente nel 2009 e fino al febbraio 2010
e soprattutto nei fine settimana e prima dell’ora di cena, quando i proprietari
non erano ancora rientrati a casa.
L’operazione è stata denominata Windtalkers,
dal nome dell’omonimo film in cui l’esercito USA utilizzava
alcuni indiani d’America per le comunicazioni criptate durante la 2° Guerra mondiale, per non essere
intercettati dai tedeschi. Gli arrestati durante le incursioni usavano infatti il dialetto sinti ed i walkie
talkie, per evitare le intercettazioni della Polizia. Durante le
perquisizioni sono state sequestrate smerigliatrici professionali per il taglio
dell’acciaio, cacciaviti, piedi di porco, picconi, guanti da lavoro, walkie
talkie e scanner sintonizzati sulle frequenze delle Forze dell’ Ordine.
I
dettagli della operazione saranno resi noti in
apposita conferenza stampa alle h 11.00 odierne in Questura a Lucca dal
dirigente della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto dr. Virgilio Russo
originario di Calvi Risorta.