ZONA INDUSTRIALE: PATATA BOLLENTE PER IL SINDACO CAPARCO

 

Gazzetta di Caserta, 13 aprile 2010

 

SA. MI.

 

L'Ufficio Tecnico di Calvi Risorta nervo scoperto della maggioranza guidata da Antonio Caparco: nelle mani del sindaco la spinosa questione delle concessioni edilizie per l'area Pip.

 

Da qualche mese almeno tre ingegneri diversi attendono per una risposta alle loro richieste di concessioni edilizie, mentre una ditta della vicina Sparanise sarebbe riuscita ad aggiudicarsi prima di altri la concessione per la realizzazione di alcuni capannoni nella zona industriale nuova di Calvi Risorta.

 

Fin qui, poco male, ma se si pensa che i professionisti in attesa di concessioni hanno presentato le loro richieste già quattro mesi fa, il contrasto non trova una spiegazione immediata e convincente. Su di un'eventuale differenza di trattamento, la maggioranza di Caparco non si é espressa, così come é calata una cortina di silenzio da parte dell'attuale amministrazione comunale. Una questione sicuramente strana per la squadra cittadina di governo capitanata da Caparco.

 

Da qualche settimana, quindi, l'Ufficio Tecnico del Comune torna a far parlare l'opinione pubblica, dopo aver fatto notizia con alcune concessioni a ristoranti e bar sulla Casilina. Ma la differenza di trattamento delle richieste di concessioni, sembra essere l'argomento che tiene maggiormente banco a Calvi Risorta. Perché la ditta di Sparanise é stata accontentata in poche ore?

 

Perché, invece, alcuni ingegneri caleni sono in attesa da mesi per realizzare delle abitazioni civili?

Per quale motivo si é data priorità a un privato per realizzare dei capannoni, piuttosto che ai cittadini che hanno il diritto di costruirsi un'abitazione sui loro terreni (edificabili e a norma, per giunta)

 

"Sì - dice ironica la minoranza - ora Caparco ha tra le mani una questione molto difficile da risolvere, come dire, una questione davvero spinosa".