MARROCCO RINUNCIA ALL’INDENNITA’
Corriere di Caserta, 12 aprile 2010
(Ro.Scia.)
Una decisione presa per non pesare ulteriormente
sulle già sfinite casse dell'Ente comunale: il vicesindaco Giovanni Marrocco
rinuncia alla sua indennità. Il vicesindaco caleno, nonché
assessore delegato alla Pubblica istruzione, ha compiuto una scelta che, da
parte sua, non é nuova alla comunità.
"Considerando che le casse comunali sono
in rosso, ho ritenuto opportuno dare un contributo rinunciando allo stipendio
di assessore e vicesindaco. E' una decisione che ho preso anche durante la precedente
amministrazione" ha dichiarato il vicesindaco Marrocco.
Di certo un buon esempio quello del medico
e amministratore di Calvi Risorta che sta agendo con
trasparenza dimostrando di impegnarsi con serietà nel compito affidatogli dagli
elettori.
"Il mio mandato é a servizio della comunità, non ci sono
per fini personali. Così, in prossimità dell'approvazione del Bilancio comunale
che si andrà ad approvare, - ha aggiunto il vicesindaco caleno - ho fatto
questa scelta per non aggravare ulteriormente sulle casse comunali".
Entro il prossimo 30 aprile
il Bilancio comunale deve essere approvato. Ancora non
si é fissata una data precisa per il prossimo consiglio comunale. Così, dopo
la revoca della delega dell'assessore Nicola Cipro, arriva forse un po' di
relativa serenità, anche se ancora tanto si discute sull'argomento. La rinuncia
dell'indennità da parte del vicesindaco potrebbe rappresentare un passo in più
per avere la fiducia dei cittadini.
E' la dimostrazione che molti amministratori
agiscono per il bene della comunità e non per fini personali. La sua rinuncia é
stato un modo per cercare di porre riparo alle danneggiate
tasche dell'Ente che rischiano di far essere Calvi Risorta un paese in
emergenza.