La risposta alle illazioni "interessate" di
Salvatore Minieri
www.silvermele.it, 08 aprile 2010
Silver Mele
“L’Antica
Cales ed il suo immenso patrimonio rimangono la grande
risorsa alla quale attingere per rilanciare la nostra terra”. Ne è ancora più convinto Silver Mele,
consigliere con delega ai Beni Culturali al Comune di Calvi Risorta dopo le
accuse infondate rivolte a mezzo stampa alla giunta Caparco dall’opposizione e
da un articolista schierato o, per meglio dire, “interessato” ai progetti di
riqualificazione.
“Mi
viene da sorridere quando leggo di finanziamenti persi per la ristrutturazione
del castello aragonese o del progetto NOTTI AL CASTELLO che non sarebbe
stato avviato per mancanza di attenzione da parte
nostra nella zona dell’arce medievale. E’ pertanto opportuno
qualche chiarimento. In merito alla prima questione, si tratta di una vecchia
idea, rimasta tale perché mai finanziata dalla Regione con quel milione e mezzo
di euro richiesto per poter operare con la
ristrutturazione del castello adiacente la cattedrale romanica. Quanto alla questione NOTTI AL CASTELLO, stiano
tranquilli i nostri sostenitori, un po’ meno coloro che ci avversano con slogan
politici o con articoli destabilizzanti. Dopo aver rimpiazzato il
direttore artistico della kermesse (che guarda caso, era stato inizialmente
individuato proprio nella figura dell’articolista che ora scrive contro
l’amministrazione Caparco) che prevede
otto fine settimana all’insegna della cultura e della grande musica, il
progetto è stato adattato ed avviato nei tempi previsti. Ma il nostro impegno
non si limita a questo: consapevoli delle ataviche difficoltà incontrate negli
scorsi decenni per l’indifferenza della politica che conta, a breve
riprenderemo una battaglia mediatica senza esclusione
di colpi grazie alla web tv Cales Channel ed alla partnership con
una nota emittente televisiva campana che ha sposato la
nostra causa e che, di settimana in settimana, porterà la questione Cales sui
tavoli dei più importanti esponenti politici regionali e nazionali. Infine il Premio Cales,
prossimo ad essere istituzionalizzato in consiglio comunale e destinato a
crescere ancora dopo la straordinario successo dello
scorso anno. Se poi, per noti impegni professionali, la mia presenza al Comune
è limitata i miei concittadini comprenderanno:
d’altronde il telefono serve talvolta anche per sopperire all’assenza fisica”.
La versione del delegato ai Beni Culturali Mele è
stata confermata anche dalla dottoressa Colonna Passaro,
responsabile dell’ufficio di Soprintendenza del Comune di Calvi Risorta,
raggiunta telefonicamente:
“Quello
della ristrutturazione del castello aragonese è un progetto proposto dalla
vecchia amministrazione e mai finanziato. Quindi, è
davvero inopportuno parlare o scrivere di fondi persi. Tuttavia
non mi meraviglio dal momento che dalle stesse colonne e soprattutto dalla
stessa penna sono partite nei mesi scorsi accuse infondate anche nei confronti
della Soprintendenza. Atteggiamenti che non aiutano l’impegno comune e, di
certo non facile, teso al recupero e alla valorizzazione
dell’Antica Cales”.
Così
come non aiuta l’atteggiamento della minoranza consiliare, ostile e pronta allo
sciacallaggio sulla vicenda di Nicola Cipro,
destinata tuttavia a rientrare senza traumi per la stabilità della maggioranza
calena.