Le prime reazioni alla defenestrazione di Cipro

 

Rinascita calena, 07 aprile 2010

 

Le prime reazioni alla defenestrazione di Cipro sono più allarmanti del previsto. Chi si aspettava il tam tam dell’Opposizione credo sia rimasto deluso, noi di Rinascita Calena, dopo aver espresso sentita solidarietà per la vicenda umana più che politica che ha riguardato l’Assessore allo sport, abbiamo preferito aspettare e mi risulta tanto abbia fatto anche chi ci fa compagnia nei banchi d’Opposizione.

 

Dalla sponda, anzi dalle sponde dovremmo dire, di maggioranza arriva invece aria di grande tempesta. Devo ammettere di aver provato un certo stupore leggendo l’editoriale di Taffuri dal tono censorio ed incisivo (qualche mese fa scrivemmo un articolo su www.rinascitacalena.it dallo stesso titolo e dal tenore simile), ma niente al confronto della sensazione avvertita nell’apprendere la replica del Sindaco che definisce “pseudo giornalista prestato all’accattonaggio politico” dalle pagine di www.calvirisorta.com chi critica il suo recente operato.

 

L’idillio è rotto ed era prevedibile. La voce della stampa è l’eco del malumore che serpeggiava in Maggioranza già da qualche tempo. L’avevamo sottolineato in Consiglio Comunale già sulla questione GEA (si vedano gli articoli sul sito di Rinascita e gli interventi verbalizzati in Consiglio), ora è sotto gli occhi di tutti. E’ avvilente al di là dei torti e delle ragioni che ci si esprima con toni che definirei ricattatori nei confronti del Vicesindaco Marrocco, lo è altrettanto che una maggioranza votata dai cittadini debba essere turbata da vicende legate alle elezioni regionali (leggo le dichiarazioni del Sindaco riguardo ai voti portati a un certo Spagnuolo piuttosto che al Romano).  

 

Per quel che riguarda il merito della vicenda legata agli LSU, la maggioranza farebbe bene a discutere in Consiglio la vicenda dati gli interessi lavorativi coinvolti e le divergenze politiche conseguenti.

 

Intanto, non possiamo far altro che ribadire quanto più volte detto: le maggioranze frutto di alchimie elettorali costruite contro qualcuno (all’epoca Zacchia) e non secondo un programma comune d’intenti, si infrangono rovinosamente al primo scoglio. Siamo pertanto convinti della necessità di condurre innanzi il nostro progetto programmatico di Rinascita Calena perché utile al paese. L’esito delle provinciali sottolinea la nostra consistenza attuale, importante e utile ad un progetto comune di governo locale. Vogliamo valorizzare il nostro operato e vogliamo farlo insieme a chi vorrà condividere fin da ora un progetto serio ed onesto che va oltre le contrapposizioni e le storiche ostilità, un progetto che guarda solo e sempre all’interesse comune.

 

La Redazione