Antica Cales: L’assessore ai beni culturali interviene sulla riqualificazione dell’area

 

Il Mezzogiorno.net, 07 aprile 2010

 

“L’Antica Cales ed il suo immenso patrimonio rimangono la grande risorsa alla quale attingere per rilanciare la nostra terra”. Ne è ancora più convinto Silver Mele, consigliere con delega ai Beni Culturali al Comune di Calvi Risorta nel cui territorio ricadono gran parte dei resti dell’antica città romana Cales, seconda in Campania solo a Capua.

 

L’Amministrazione Comunale è stata oggetto di accuse circa la perdita di finanziamenti per la ristrutturazione del castello aragonese; inoltre il progetto “Notti al Castello” non sarebbe stato avviato per mancanza di attenzione nella zona dell’arce medievale. Mele, noto giornalista sportivo nonchè assessore alla cultura nel comune di residenza, fa sapere:

 

“E’ pertanto opportuno qualche chiarimento. In merito alla prima questione, si tratta di una vecchia idea, rimasta tale perché mai finanziata dalla Regione con quel milione e mezzo di euro richiesto per poter operare con la ristrutturazione del castello adiacente la cattedrale romanica. In quanto alla questione Notti al Castello, stiano tranquilli i nostri sostenitori, un po’ meno coloro che ci avversano; dopo aver rimpiazzato il direttore artistico della kermesse che prevede otto fine settimana all’insegna della cultura e della grande musica, il progetto è stato adattato ed avviato nei tempi previsti. Ma il nostro impegno non si limita a questo: consapevoli delle ataviche difficoltà incontrate negli scorsi decenni per l’indifferenza della politica che conta, a breve riprenderemo una battaglia senza esclusione di colpi grazie alla web tv Cales Channel ed alla partnership con una nota emittente televisiva campana che ha sposato la nostra causa e che, di settimana in settimana, porterà la questione Cales sui tavoli dei più importanti esponenti politici regionali e nazionali. Infine il Premio Cales, prossimo ad essere istituzionalizzato in consiglio comunale e destinato a crescere ancora dopo la straordinario successo dello scorso anno. Se poi, per noti impegni professionali, la mia presenza al Comune è limitata i miei concittadini comprenderanno: d’altronde il telefono serve talvolta anche per sopperire all’assenza fisica”.


La versione del delegato ai Beni Culturali Mele è stata confermata anche dalla dottoressa Colonna Passaro, responsabile dell’ufficio di Soprintendenza del Comune di Calvi Risorta, raggiunta telefonicamente:

 

“Quello della ristrutturazione del castello aragonese è un progetto proposto dalla vecchia amministrazione e mai finanziato. Quindi, è davvero inopportuno parlare o scrivere di fondi persi. Tuttavia non mi meraviglio dal momento che dalle stesse colonne e soprattutto dalla stessa penna sono partite nei mesi scorsi accuse infondate anche nei confronti della Soprintendenza. Atteggiamenti che non aiutano l’impegno comune e, di certo non facile, teso al recupero e alla valorizzazione dell’Antica Cales”.