ZACCHIA ATTENDE LA MOTIVAZIONE DELLA REVOCA DI CIPRO

 

Corriere di Caserta, 07 aprile 2010

 

(rs)

 

"I nodi vengono al pettine" ha esordito così il consigliere Giacomo Zacchia. La revoca della delega allo Sport dell'assessore Nicola Cipro ha provocato il sorgere di diverse polemiche.

 

"Ho espresso solidarietà nei confronti dell'ex assessore Cipro che non é stato messo in condizione di svolgere il proprio mandato e di comunicare ai cittadini le proprie idee. Molte volte - ha continuato - ho annunciato la non condivisione del suo operato tramite manifesti e comunicati in merito allo sport. Oggi posso invece immaginare delle attenuanti, visto la situazione poco serena con cui ha dovuto agire lo stesso assessore alla luce del dibattito avuto con chi é a capo dell'amministrazione" ha dichiarato il capogruppo di "Uniti per Calvi".

 

Quando si é in difficoltà, gli ideali politici vengono messi da parte; a livello personale, così come ammesso dallo stesso consigliere Zacchia, é tutto diverso. "La 267 detta regole precise in merito: il sindaco dovrà dare delle motivazioni precise riguardanti la revoca della delega durante il consiglio comunale. Se la motivazione riportata é quella relativa ai lavoratori socialmente utili, - ha proseguito il consigliere Zacchia - noi siamo vicini a tutti loro, al di dell'opinione politica. Non sta certo a noi giudicare un operatore. Politicamente un assessore dovrebbe essere predisposto allo sviluppo territoriale".

 

Insomma ci sono fatti e discussioni che superano gli ideali politici e che creano il vero senso della parola "politica", cioè cercare di governare al meglio un insieme di cittadini.