Il giudice Caparco nella “Giornata della Legalità”

www.CalviRisorta.com, 20 marzo 2010

Peppino De Lucia

Conclusa presso la Scuola Secondaria di I grado di Calvi Risorta, la “Giornata della Legalità”. Il giudice Giovanni Caparco, magistrato del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e caleno doc, ha discusso di legalità con tutti i presenti affrontando varie problematiche con particolare riferimento a:

· Funzione del Giudice

· Comportamenti e atteggiamenti inconsapevoli mafiosi o camorristici delle persone e della società

· Quali atteggiamenti e quali comportamenti promuovere per debellare la cultura camorristica o mafiosa della società

· Atti di vandalismo nella nostra scuola e conseguenze penali

Il giudice Caparco ha parlato ai ragazzi con un linguaggio immediato ed efficace delle diverse sfere in cui si esplica la pratica della legalità, ponendo al primo posto la famiglia, seguita dalla scuola, dagli enti locali e territoriali, catalizzando per ben due ore l’attenzione di tutti gli alunni presenti.

“Non può esistere legalità in assenza di autorità”, ha affermato il giudice, ed ha poi risposto alle diverse domande dei ragazzi, tenendo alta l’attenzione dei quasi duecento presenti che gli hanno riservato numerosi applausi.

“Momenti di riflessione come quello odierno - ha detto la dirigente d.ssa Assunta Roviello, - sono molto utili. La presenza di relatori esterni qualificati consolida il nostro impegno attraverso la conferma, in maniera anche autorevole, dei messaggi che cerchiamo di trasmettere quotidianamente come professionisti dell’educazione”.

Toccante è stato il momento in cui il prof. Raffaele D’Iorio ha suonato l’inno di Mameli con la sua tastiera e tutti i presenti hanno cantato l’inno nazionale.

In chiusura, il ringraziamento della dirigente al giudice Caparco, al presidente dei genitori m.llo Gatti, all’avv. Morelli e al rag. De Lucia quali rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Calvi Risorta, e a tutti gli insegnanti coinvolti nel progetto e presenti alla manifestazione.

Clicca qui per vedere un breve video